Prima vittoria stagionale per la Fiorentina in campionato. Nella quinta giornata di Serie A la squadra di Palladino batte 2-1 la Lazio in rimonta e dopo tre pareggi e una sconfitta si porta a quota sei punti. Al Franchi gara vivace e tante occasioni. Nel primo tempo Provedel devia sul palo una conclusione di Colpani e De Gea disinnesca tre situazioni pericolose prima di arrendersi a un’incornata vincente di Gila (41′). Nella ripresa poi entra Gudmundsson (49′) e l’islandese ribalta il risultato con due rigori (49′ e 90′) alla prima uscita davanti ai suoi nuovi tifosi. Nel finale anche una traversa di Guendouzi.
LA PARTITA
Ancora a secco di vittorie, contro la Lazio Palladino conferma Kean al centro dell’attacco, piazza Mandragora e Cataldi in mediana alle spalle del tandem Colpani-Bove e rimanda l’esordio di Gudmundsson sulla trequarti. Senza Castellanos, al Franchi Baroni invece schiera a sorpresa l’ex Castrovilli in regia e davanti si affida a Noslin supportato tra le linee da Isaksen, Dia e Zaccagni. Scelte che ribadiscono il coraggio dei due tecnici e la voglia di entrambe le squadre di giocarsi il match a viso aperto. A buon ritmo, in avvio è Lazio a prendere in mano il possesso manovrando con tanti uomini e spingendo sugli esterni. Ma è la Fiorentina a rendersi subito pericolosa con Colpani. Pescato in area da Kean dopo un recupero di Cataldi su Dia, l’ex Monza batte a colpo sicuro di destro, ma Provedel devia la sua conclusione sul palo. Lampo che allunga un po’ le squadre e accende il match. Da una parte una punizione di Tavares termina alta, poi De Gea blinda la porta sui tentativi di Zaccagni, Gila e Dia. Dall’altra invece Bove non centra il bersaglio grosso di testa, Mandragora sbaglia mira di sinistro dal limite e Kean sfiora il gol di destro su perfetto assist di Dodò. Occasioni che tengono viva la gara, aprono gli spazi e portano al vantaggio biancoceleste. A rompere l’equilibrio, sugli sviluppi di un calcio piazzato di Tavares, ci pensa Gila di testa. Incornata che sblocca il match e manda la Lazio in vantaggio negli spogliatoi.
La ripresa inizia con gli ingressi di Ranieri e Gudmundsson al posto di Biraghi e Martinez Quarta e col passaggio della Viola al 4-4-2. Mosse che alzano il baricentro degli uomini di Palladino e cambiano faccia alla Fiorentina. Più dinamici e aggressivi, i padroni di casa cambiano passo in fase offensiva e pareggiano subito i conti dal dischetto con Gudmundsson, furbo a procurarsi il rigore su Guendouzi e freddo davanti a Provedel dagli 11 metri. Gol che punisce un avvio di secondo tempo distratto dei biancoelesti e rimette tutto in equilibrio. Più ordinata e propositiva, dopo il pari la Viola tiene meglio il campo e alza il ritmo. La Lazio invece serra le line e gioca solo di rimessa. Un tiro al volo di Gudmundsson termina alto, poi Baroni getta nella mischia Rovella, Tchaouna, Pedro e Marusic al posto di Castrovilli, Isaksen, Dia e Lazzari. Da una parte Dodò sbroglia una situazione pericolosa e Ranieri blocca un’incursione di Tavares, dall’altra invece tocca a Guendouzi liberare su un cross insidioso del nuovo entrato Kouamé e Kean si divora una grande occasione di testa. Guizzi che con le squadre spaccate portano al finale tra giocate individuali e continui capovolgimenti di fronte. Alta e in pressione, la Viola spinge con Dodò e Kouamé. Un po’ sulle gambe la Lazio invece fatica a costruire con lucidità, si appoggia a Pedro e cerca Noslin in profondità. Colpani ci prova di sinistro dal limite, poi lascia il posto a Ikoné. Sugli sviluppi di un corner la traversa salva De Gea dopo una girata di testa di Guendouzi, poi a cavallo del recupero arriva l’episodio che decide la gara. Tavares colpisce Dodò sulla linea di fondo e Gudmundsson ribalta il risultato ancora dal dischetto presentandosi alla grande al suo nuovo pubblico. La Viola rialza la testa e piazza il primo squillo, la Lazio invece mastica amaro.
IL TABELLINO
FIORENTINA-LAZIO 2-1
Fiorentina (3-4-2-1): De Gea; Martinez Quarta (1′ st Gudmundsson), Comuzzo, Biraghi (1′ st Ranieri); Dodo, Mandragora (20′ st Kouamé), Cataldi (38′ st Adli), Gosens; Bove, Colpani (36′ st Ikoné); Kean.
A disp.: Terracciano, Martinelli, Kayode, Parisi, Riconsolidar, Sottil, Beltran. All.: Palladino
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari (24′ st Marusic), Patric, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Castrovilli (16′ st Rovella); Isaksen (16′ st Tchaouna), Dia (24′ st Pedro), Zaccagni; Noslin.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Pellegrini, Romagnoli, Vecino, Dele-Bashiru. All.: Baroni
Arbitro: Marcenaro
Marcatori: 41′ Gila (L), 4′ st rig. Gudmundsson (F), 44′ st rig. Gudmundsson (F)
Ammoniti: Gosens, Biraghi (F); Isaksen, Patric, Tavares (L)
Espulsi: –
(sportmediaset.it)