Il Milan non sbaglia e resta in scia all’Inter. Nella 19.ma giornata di Serie A la squadra di Pioli batte l’Empoli 2-4, stacca il Napoli e chiude l’andata al secondo posto. Al Castellani nel primo tempo Kessie sblocca la gara, poi firma il raddoppio dopo il momentaneo pareggio di Bajrami. Nella ripresa Bajrami centra una traversa, poi Florenzi e Theo Hernandez chiudono il match. Nel finale a segno Pinamonti su rigore.
LA PARTITA
Quattro gol, tre punti e secondo posto. Il Milan chiude l’andata nel migliore dei modi conquistando a Empoli una vittoria pesante per la classifica dopo il passo falso col Napoli. Al netto del risultato, forse anche più ampio di quanto meritato dai rossoneri, è l’atteggiamento della squadra di Pioli a fare la differenza. Un atteggiamento umile e concreto che ha consentito ai rossoneri di tenere testa a un buon Empoli. Tabellino alla mano, è Kessie l’uomo copertina del match, ma il poker del Castellani è frutto di un lavoro corale. Di un lavoro di squadra portato a termine con determinazione agonistica e capacità di soffrire. Caratteristiche che il Milan ha saputo mettere in campo restando sempre aggrappato alla partita e piazzando i colpi vincenti al momento giusto. Cosa che invece non è riuscita all’Empoli, protagonista di una buona gara sotto il profilo tecnico-tattico, ma forse troppo “leggera” negli ultimi venti metri. A caccia di conferme e altri punti pesanti, al Castellani Andreazzoli davanti schiera ancora Pinamonti e Cutrone con Bajrami tra le linee e Henderson, Ricci e Zurkowski a centrocampo. Senza Ibra, Pioli piazza invece Giroud al centro dell’attacco con Messias, Kessie e Saelemaekers in appoggio sulla trequarti e Tonali e Bennacer davanti alla difesa. Ben messo in campo, l’Empoli parte meglio manovrando con rapidità e spingendo sugli esterni. Il primo squillo arriva da un destro alto di Bajrami da buona posizione, poi Tomori mura un tiro-cros pericoloso di Pinamonti. Ordinata e compatta, è la squadra di Andreazzoli a prendere in mano il palleggio in mezzo al campo. Così la manovra rossonera si sposta sugli esterni. Dopo un’incursione di Theo Hernandez Messias prova a colpire in mezza rovesciata, ma Vicario è attento. Poi tocca a Saelemaekers testare i riflessi del portiere dell’Empoli. Occasioni che aumentano al pressione del Milan e incrementano il ritmo del match. Dopo una buona uscita di Maignan su Cutrone, Giroud addomestica una gran palla per Kessie e l’ivoriano sblocca la gara con un destro preciso. Gol che rompe l’equilibrio e innesca la reazione dell’Empoli. Più alta e aggressiva, la squadra di Andreazzoli fa girare la palla con velocità e precisione a centrocampo, attacca la profondità con tanti uomini e pareggia con Bajrami, bravo a battere Maignan con un bel destro. Rete che rimette subito in partita i padroni di casa e trasforma la gara in un continuo botta e risposta. Da una parte Zurkowski calcia a lato dopo un’inserimento centrale, poi Maignan si oppone a un sinistro velenoso di Pinamonti. Dall’altra invece Kessie raddoppia i conti approfittando di un errore di Vicario e Saelemaekers e Romagnoli vanno vicini al tris. La ripresa si apre con l’ingresso in campo di Marchizza al posto di Stojanovic e con una clamorosa traversa di Bajrami al termine di una belal ripartenza. Guizzo che fa tremare Pioli e costringe i rossoneri a giocare da “provinciale” e a difendersi abbassando il baricentro. In pressione, la squadra di Andreazzoli manovra bene tra le linne, controlla il possesso e attacca con tanti uomini. Theo ferma Cutrone lanciato a rete, poi il Milan piazza il colpo del ko approfittando di un calcio piazzato di Florenzi che passa accanto alla barriera e beffa Vicario. Tris che mette definitivamente la gara sui binari rossoneri e innesca la girandola dei cambi. Pioli leva Tonali e Florenzi e fa entrare Bakayoko e Kalulu. Andreazzoli invece toglie Cutrone e Zurkowski e getta nella mischia La Mantia e Bandinelli. E proprio il nuovo entrato Bandinelli regala subito a Theo Hernandez la palla per il poker rossonero. Regalo che fa il paio col tocco di mano in area di Bakayoko che concede il rigore del 2-4 trasformato da Pinamonti. Rete buona soltanto per le statistiche. Nel finale, infatti, c’è spazio solo per una traversa di Romagnoli dal limite al volo di sinistro. Il Milan archivia il 2021 con un poker e un secondo posto in solitaria.
LE PAGELLE
Bajrami 7: danza tra le linee intercettando tutti i palloni buoni sulla trequarti dell’Empoli. Firma il gol dell’1-1 con un bel destro, poi centra una traversa a inizio ripresa
Pinamonti 6,5: tanto movimento senza palla per creare spazio a Bajrami e dettare le imbucate in profondità. Non dà riferimenti ai difensori rossoneri e lotta su ogni palla. Freddo dal dischetto
Ricci 6: tra i migliori dell’Empoli per ritmo e idee in mediana, ma la marcatura su Kessie è troppo morbida e l’ivoriano decide la gara con una doppietta
Vicario 4,5: protagonista di qualche buona parata, ma l’errore grossolano sul raddoppio di Kessie pesa sul risultato e sulla prestazione. E anche la barriera sulla punizione di Florenzi non è posizionata bene
Kessie 7,5: agisce senza fronzoli sulla trequarti dando muscoli, concretezza e sostanza al reparto. Due palle buone e due gol. Sulla prima deve ringraziare Giroud, sulla seconda Vicario. La vittoria porta la sua firma
Theo Hernandez 6,5: spinge in tandem con Saelemaekers e tiene spesso impegnata la retroguardia dell’Empoli dalla sua parte. Nella ripresa Bandinelli gli regala la palla del poker e non sbaglia
Giroud 5,5: si muove poco al centro dell’attacco e Luperto lo tiene a bada senza difficoltà. Ha il merito di servire a Kessie la palla per l’1-0, ma nel complesso la prestazione non è sufficiente
IL TABELLINO EMPOLI-MILAN 2-4
Empoli (4-3-1-2): Vicario 4,5; Stojanovic 5,5 (1′ st Marchizza 5,5), Romagnoli 6, Luperto 6,5, Parisi 6; Henderson 6 (40’st Asllani sv), Ricci 6 (40′ st Stulac sv), Zurkowski 6,5 (23′ st Bandinelli 5); Bajrami 7; Cutrone 6 (23′ st La Mantia 5,5), Pinamonti 6,5. A disp.: Ujkani, Furlan, Mancuso, Di Francesco, Tonelli, Viti. All.: Andreazzoli
Milan (4-2-3-1): Maignan 6; Florenzi 6,5 (20′ st Kalulu 6), Tomori 6, Romagnoli 6, Hernández 6,5; Tonali 6 (20′ st Bakayoko 5), Bennacer 6 (31′ st Krunic 6); Messias 5,5 (31′ st Diaz 5,5), Kessie 7,5, Saelemaekers 6,5; Giroud 5,5. A disp.: Tatarusanu, Mirante, Ballo-Tourè, Castillejo, Maldini, Gabbia. All.: Pioli 6,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: 12′ Kessie (M), 18′ Bajrami (E), 42′ Kessie (M), 18′ st Florenzi (M), 24′ st Theo Hernandez (M), 40′ st rig. Pinamonti (E)
Ammoniti: Romagnoli (E); Tonali, Bennacer (M) Espulsi: –