po la sosta per gli impegni delle nazionali, la Juve riparte in campionato con un mezzo passo falso. Nella quarta giornata di Serie A la squadra di Thiago Motta non va oltre lo 0-0 con l’Empoli e incassa il secondo pareggio consecutivo. Al Castellani nel primo tempo tanto equilibrio, ritmi bassi e pochi guizzi con Vasquez che neutralizza l’occasione più pericolosa su un’incornata di Gatti. Nella ripresa la Juve spinge e aumenta i giri, ma deve fare i conti ancora con Vasquez, attento e reattivo su Vlahovic e Koopmeiners, e nel finale rischia su un tentativo di Grassi bloccato da Perin e su un’incursione di Gyasi.
LA PARTITA
Alla prima uscita in grande stile, i nuovi gioielli bianconeri non brillano. A Empoli una Juve lenta, confusa in costruzione e poco “cattiva” sottoporta sbatte contro le parate di Vasquez e non va oltre lo 0-0. Al netto della porta tenuta ancora inviolata, si tratta del secondo pareggio consecutivo in bianco per la Juve dopo quello con la Roma. Non proprio il risultato che Thiago Motta si aspettava. Un po’ per la presenza massiccia dei nuovi acquisti, un po’ per la necessità di fare qualche test importante anche in vista della Champions. Test che non dà segnali molto incoraggianti sull’inserimento degli ultimi arrivati. Soprattutto su Douglas Luiz e Nico Gonzalez, apparsi spaesati, macchinosi e poco incisivi nelle giocate. A tratti la stessa sensazione data anche da Vlahovic, tornato un po’ sugli standard della scorsa stagione nella gestione degli errori e nel dialogo con i compagni spalle alla porta. Discorso diverso invece per l’Empoli, protagonista di una gara tosta, solida e concreta. Una prova senza fronzoli, ma con tanta sostanza e forse anche qualche rimpianto nel finale.
Senza Fazzini e Zurkowski, al Castellani D’Aversa piazza Esposito e Maleh sulla trequarti alle spalle di Colombo e sulle fasce punta tutto sulla spinta e il lavoro in copertura di Gyasi e Pezzella. Con la sorpresa Perin tra i pali, la Juve invece si presenta a Empoli con un 4-2-3-1 zeppo di novità arrivate dal mercato: Kalulu a destra in difesa, Douglas Luiz in mediana e Gonzalez e Koopmeiners tra le linee con Yildiz dietro a Vlahovic. Scelte che delineano subito il tema tattico della gara. In fiducia dopo il buon avvio di stagione, in avvio l’Empoli resta compatto e fa densità per schermare le linee di passaggio in verticale. Precisa e paziente nel giropalla, la Juve invece costruisce a tre da dietro alzando Cambiaso, aggredisce in avanti per conquistare rapidamente palla e prova a sfruttare le incursioni sulla trequarti. Da una parte Vlahovic ci prova due volte, ma la difesa dell’Empoli respinge. Pescato in profondità da Maleh, dall’altra parte invece Pezzella crossa per Gyasi, ma Kalulu è attento e si salva in corner. A ritmo basso, la gara fatica a decollare e con pochi varchi e guizzi nello stretto col passare dei minuti il match resta bloccato in mediana. Servito sulla corsa da Yildiz, Vlahovic testa i riflessi di Ismajli in marcatura, poi Perin blocca un tentativo dalla distanza di Maleh, Vasquez neutralizza un’incornata ravvicinata di Gatti e sul finire del primo tempo Viti ci prova in mischia.
La ripresa inizia senza cambi e con la Juve che prova a cambiare passo manovrando in ampiezza e cercando con più insistenza l’uno contro uno sugli esterni. Vlahovic spedisce alto di testa sugli sviluppi di un corner, poi spara addosso a Vasquez dopo una grande imbucata di Nico Gonzalez. In pressione, i bianconeri attaccano con più uomini, aumentano i giri tra le linee e spingono. Vasquez si supera ancora su un colpo di tacco di Koopmeiners, poi l’Empoli prova ad alzare un po’ il baricentro per non farsi schiacciare. Nell’Empoli Pellegri entra al posto di Colombo, nella Juve Thiago Motta invece ne cambia quattro tutti insieme: fuori Locatelli, Douglas Luiz, Gonzalez e Yildiz, dentro Thuram, Fagioli, Mbangula e Weah. Mosse che danno più dinamismo ai bianconeri, aprono un po’ gli spazi e accendono la gara. Da una parte Perin blocca un tentativo di Grassi dopo un’invenzione di Pellegri, dall’altra Koopmeiners spedisce invece fuori in controbalzo dal limite. Cambiaso ci prova da lontano, ma spara alto. Poi è ancora Koopmeiners a prendere la mira dal limite senza centrare lo specchio. Dall’altra parte è invece il nuovo entrato Ekong a tenere impegnati Gatti & Co. in ripartenza insieme a Maleh. L’ultima grande occasione se la procura Gyasi nel recupero, ma Gatti è super ed evita la beffa ai bianconeri. A Empoli la Juve non sfonda e finisce in bianco.
IL TABELLINO
EMPOLI-JUVE 0-0
Empoli (3-4-2-1): Vasquez 7; Goglichidze 6,5, Ismajli 6, Viti 6; Gyasi 6,5, Grassi 6,5 (31′ st Anjorin 6), Henderson 6 (44′ st Haas sv), Pezzella 6; Esposito 5,5 (31′ st Ekong 6,5), Maleh 6; Colombo 6 (18′ st Pellegri 6).
A disp.: Brancolini, Seghetti, De Sciglio, Sazonov, Cacace, Marianucci. All.:D’Aversa (in panchina Sullo) 6,5
Juve (4-2-3-1): Perin 6,5; Kalulu 5,5, Bremer 6, Gatti 7, Cambiaso 6,5; Locatelli 6 (21′ st Thuram 6), Douglas Luiz 5 (21′ st Fagioli 6); Gonzalez 5,5 (21′ st Mbangula 5,5), Koopmeiners 6, Yildiz 5,5 (21′ st Weah 6); Vlahovic 5.
A disp.: Di Gregorio, Pinsoglio, Danilo, McKennie, Adzic, Cabal, Savona, Rouhi. All.:Thiago Motta 5,5
Arbitro: Di Bello
Marcatori: –
Ammoniti: Pellegri (E); Bremer, Thuram (J)
Espulsi: –
(sportmediaset.it)