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Cremonese-Napoli 1-4

Grande prestazione della squadra di Spalletti
Monica Tosolini

Il Napoli non sbaglia e guarda tutti dall’alto in basso. Nella nona giornata di Serie A la squadra di Spalletti batte 4-1 la Cremonese e vola in vetta alla classifica da sola a quota 23 punti (+2 dall’Atalanta). Allo Zini sono gli azzurri a fare il match, ma i grigiorossi vendono cara la pelle arrendendosi solo nel recupero. Nel primo tempo Politano (26′) sblocca la gara dal dischetto per un tocco in area di Bianchetti su Kvaratskhelia, poi nella ripresa Dessers (47′) pareggia i conti su una palla vagante, Simeone (76′) riporta avanti il Napoli di testa e Lozano (93′) e Olivera (95′) chiudono i conti. 

LA PARTITA
Quattro gol, tre punti e vetta solitaria. Il Napoli torna da Cremona con l’ottava vittoria consecutiva tra campionato e Champions e continua a correre in campo e in classifica. Al netto di un risultato un po’ bugiardo, arrotondato solo nel recupero, allo Zini gli uomini di Spalletti portano a casa una vittoria meritata e pesantissima. Meritata perché ottenuta grazie a una maggior qualità nelle giocate dei singoli e pesantissima perché arrivata alla fine di un match molto combattuto. Fino alle reti di Lozano e Olivera, infatti, la Cremonese ha dato filo da torcere agli azzurri, dando a questo successo un valore ancora maggiore per Spalletti, bravo dare la svolta al match con i cambi e a utilizzare al meglio la rosa a disposizione. Una rosa capace di andare a bersaglio in tanti modi e di fare più partite nella partita a seconda delle difficoltà e del tema tattico.  

Dopo lo show alla Johan Cruijff Arena, Spalletti si presenta a Cremona col tridente Politano-Raspadori-Kvaratskhelia e Ndombele in mediana insieme a Lobotka e Anguissa. Scelte a cui Alvini risponde piazzando Meitè e Ascacibar a protezione della difesa e Quagliata, Felix e Zanimacchia a supporto di Dessers. Moduli alla mano, 4-3-3 contro 4-2-3-1 per una gara che fin dalle prime battute chiarisce subito il tema tattico del match. Come da copione è il Napoli a prendere in mano il possesso e a fare la partita manovrando in ampiezza e spingendo con gli esterni. Aggressiva e padrona del palleggio, la squadra di Spalletti gioca a memoria e ci impiega pochissimo per prendere le misure alla Cremonese e creare la prima palla gol con Rrhamani, bravo a infilarsi tra le maglie grigiorosse in verticale ma sfortunato nella conclusione che si stampa sulla traversa. Precisi negli appoggi e nei movimenti, gli azzurri dialogano bene nello stretto e costruiscono manovrando dal basso, ma negli ultimi trenta metri faticano a trovare varchi. Così la Cremonese tiene botta e prova a rispondere appoggiandosi a Dessers e puntando sulle ripartenze e i calci piazzati. Da una parte Zanimacchia centra una traversa, ma sull’azione Felix è in posizione irregolare e Abisso ferma tutto. Dall’altra Radu blocca invece un destro debole di Raspadori. Fino al 25′ la gara non decolla, poi si accende Kvaratskhelia e il Napoli dà una spallata al match. A sbloccare la gara ci pensa Politano dal dischetto per un fallo in area di Bianchetti sul georgiano, poi è ancora il numero 77 azzurro a rendersi pericoloso con un diagonale largo di poco. Forcing a cui la Cremonese replica con una giocata di Dessers e un sinistro di Valeri dal limite, ma senza spaventare davvero gli azzurri, che chiudono il primo tempo con una grande azione sulla destra finalizzata male da Anguissa.

La ripresa si apre con l’ingresso di Okereke al posto di Zanimacchia e con due grandi interventi di Radu su Raspadori e Anguissa. Ma è la Cremonese ad andare a bersaglio con Dessers, bravo ad avventarsi su un rimpallo e a battere Meret in uscita dopo un tiro debole di Ascacibar. Guizzo che rimette tutto in parità e dà fiducia agli uomini di Alvini. Più alti e aggressivi, i grigiorossi spingono a sinistra e costruiscono un paio di occasioni pericolose con Dessers e Okereke. Il Napoli invece fatica a manovrare in profondità, abbassa il ritmo e spreca una grande chance con Raspadori dopo una palla recuperata sulla trequarti da Kvara. A caccia di forze fresche e più peso davanti, Spalletti leva Ndombele, Raspadori e Politano e fa entrare Simeone, Zielinski e Lozano. Alvini invece sostituisce Felix con Escalante, Dessers con Aiwu e Valeri con Buonaiuto. Sostituzioni che cambiano un po’ gli assetti tattici, allungano le squadre e innescano un finale a ritmi altissimi. In pressione, il Napoli attacca a testa bassa, spinge e torna in vantaggio grazie a un’incornata di Simeone, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto da un perfetto assist di Mario Rui. Gol che accende la gara e trasforma gli ultimi minuti in un continuo botta e risposta. Da una parte la Cremonese aumenta i giri e prova a riacciuffare il match con Okereke, dall’altra invece la banda di Spalletti chiude la gara in contropiede andando ancora a segno nel recupero prima con Lozano e poi con Olivera. Un uno-due che chiude i conti e firma il poker per la vetta solitaria. 
 

LE PAGELLE
Dessers 6,5: 
fa reparto da solo facendo a sportellate con Kim e Rrhamani e lottando sulle palle lunghe. Firma il gol dell’1-1 avventandosi con cattiveria su una palla vagante nell’area azzurra
Zanimacchia 5: si muove a rimorchio di Dessers partendo da destra e cercando di sorprendere gli azzurri sulla seconde palle, ma non riesce a sfondare e Alvini lo sostituisce nell’intervallo con Okereke
Okereke 6,5: entra e cambia volto alla Cremonese con i suoi strappi. Dà una scossa al match con le sue incursioni
Politano 6,5: Spalletti gli chiede di stare larghissimo ed esegue alla lettera costringendo Quagliata e Valeri a rimanere bassi. Freddo dal dischetto per il quarto centro stagionale
Kvaratskhelia 6,5: meno appariscente e vivace del solito, ma sempre decisivo. Soprattutto quando si sposta a destra per creare scompiglio con i suoi tagli. Si procura con astuzia il rigore che sblocca la gara e serve l’assist a Lozano
Raspadori 6: si muove molto al centro dell’attacco lavorando sia spalle alla porta, sia in profondità per legare il gioco. Spreca però un paio di ottime occasioni davanti a Radu
Simeone 7: entra e segna la partita con un colpo di testa firmando ancora un gol pesantissimo per la classifica del Napoli e rimettendo la gara sui binari azzurri
 

IL TABELLINO
CREMONESE-NAPOLI 1-4
Cremonese (4-2-3-1): 
Radu 6,5; Sernicola 6, Bianchetti 5,5, Lochoshvili 5,5, Valeri 6 (27′ st Buonaiuto 5,5); Ascacibar 6 (35′ st Ciofani 5,5), Meité 6,5; Quagliata 6, Felix 5,5 (17′ st Escalante 6), Zanimacchia 5 (1′ st Okereke 6,5); Dessers 6,5 (27′ st Aiwu 5,5).
A disp.: Carnesecchi, Saro, Vasquez, Pickel, Baez, Acella, Ndiaye, Milanese. All.:Alvini 6
Napoli (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6,5, Rrhamani 6,5 (37′ st Ostigard sv), Kim 6,5, Mario Rui 6,5 (37′ st Olivera 6,5); Anguissa 6, Lobotka 6, Ndombele 5,5 (12′ st Simeone 7); Politano 6,5 (27′ st Lozano 6,5), Raspadori 6 (27′ st Zielinski 6), Kvaratskhelia 6,5.
A disp.: Marfella, Sirigu, Jesus, Zanoli, Zedadka, Demme, Gaetano, Elmas, Zerbin. All.: Spalletti 7
Arbitro: Abisso 
Marcatori: 26′ rig. Politnao (N), 2′ st Dessers (C), 31′ st Simeone (N), 48′ st Lozano (N), 50′ st Olivera (N)
Ammoniti: Zanimacchia (C)
Espulsi: –

LE STATISTICHE
•    Il Napoli per la prima volta nella sua storia ha raggiunto a otto successi consecutivi in una singola stagione considerando tutte le competizioni.
•    Con Hirving Lozano e Mathías Olivera salgono a 12 i marcatori diversi del Napoli in questo campionato, nessuna squadra nei big-5 campionati europei ne conta di più in questa stagione.
•    Terza rete in questo campionato per Matteo Politano: il giocatore partenopeo ha già realizzato lo stesso numero di gol siglati in tutta la scorsa stagione di A (tre in 33 presenze).
•    Matteo Politano ha segnato quattro gol nelle prime 11 presenze stagionali in tutte le competizioni, nella scorsa stagione la quarta rete personale arrivó alla 34ª presenza.
•    Giovanni Simeone ha trovato il gol in tre delle ultime quattro trasferte di Serie A l’ultima volta che era andato a segno in due presenze consecutive fuori casa in campionato era stato nell’ottobre 2020, con la maglia del Cagliari.
•    Giovanni Simeone ha realizzato entrambi gol da subentrato in questa Serie A, tanti quanti nei precedenti 46 siglati in massima serie.
•    Entrambi gol realizzati da Giovanni Simeone in questo campionato sono arrivati su assist di Mario Rui.
•    Giovanni Simeone ha segnato gli ultimi tre gol di testa in Serie A: l’ultima volta che l’attaccante ci era già riuscito era stata tra novembre e dicembre 2017, con la maglia della Fiorentina.
•    Questa è la seconda volta nella sua storia in cui la Cremonese non registra neanche un successo nelle prime nove gare in una stagione di Serie A: la precedente nel 1995/96.
•    Il Napoli ha registrato sette successi nelle prime nove partite stagionali per tre campionati di fila per la prima volta in Serie A.
•    Il Napoli è imbattuto da 13 gare di campionato (11V, 2N), l’ultima volta che ha fatto meglio sotto la gestione di un singolo allenatore è stata nel novembre 2017 (26 con Maurizio Sarri alla guida).
•    Il Napoli per la prima volta sotto la guida di Spalletti ha vinto otto gare consecutive considerando tutte le competizioni.
•    Il Napoli è rimasto imbattuto nelle ultime otto gare contro la Cremonese considerando tutte le competizioni (5V, 3N).
•    Dopo sette incontri di Serie A in casa della Cremonese senza vittoria (6N, 2P), il Napoli ha vinto oggi la sua prima partita esterna giocata contro la squadra lombarda.
•    Khvicha Kvaratskhelia ha conquistato due rigori in questa Serie A: nessun giocatore ha fatto meglio finora (due anche Nicola Sansone del Bologna).
•    Nessun giocatore conta piu’ partecipazioni a rete di Khvicha Kvaratskhelia in questa Serie A (sette come Ciro Immobile, cinque gol e due assist).
•    Il Napoli ha ricevuto 6 rigori fin qui tra campionato e Champions League, piú di qualsiasi altra formazione dei maggiori cinque campionati europei 22/23 considerando tutte le competizioni. 
•    Primo gol in Serie A per Cyriel Dessers. L’attaccante della Cremonese ha trovato il gol con il ventesimo tiro effettuato in questo campionato.
•    Questa partita è stata la prima sfida assoluta tra due giocatori georgiani di squadre diverse in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (Luka Lochoshvili della Cremonese e Khvicha Kvaratskhelia del Napoli).
•    La Cremonese schiera oggi la propria formazione titolare con l’età media più bassa in questa Serie A (25 anni e 64 giorni).

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