Zibì Boniek è stato interpellato da Radio Kiss Kiss per una opinione sul flop della SuperLega. Su Andrea Agnelli ha preferito glissare: “Andrea Agnelli? Preferisco non parlare di lui, mi ha tolto la stella dallo Stadium per quello che avevo fatto con la Juventus. Potrei dire mille cose su di lui, ma preferisco rimanere in silenzio e tenermi tutto per me”.
Quindi, sul progetto nato e subito naufragato:“Una Superlega esiste già ed è l’attuale Champions League: in questa competizione partecipano solo i migliori, quelli che vanno avanti per merito sportivo. Quella programmata da altri era un circuito chiuso per quindici squadre. Hanno l’ossessione di vincere, ma non hanno saputo gestire i conti. Perché il Napoli non poteva rientrare nella Superlega? Perché doveva essere invitata di tanto in tanto e non parteciparvi di diritto? Non è meno importante delle altre società. Quei quindici club avrebbero dato una sorta di elemosina alle altre. Lo ripeto: l’ossessione di vincere non può superare la necessità di tenere i conti a posto. Se si continua così questo mondo non migliorerà mai. Il calcio tornerà ad essere quello che conosciamo quando torneremo tutti alla vita vera. Stiamo vivendo un periodo particolarmente complicato e lo sport è solo un hobby, uno svago”.