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Bologna-Juve 3-3: pari show in rimonta dei bianconeri

Al Dall'Ara i rossoblù vanno sul 3-0 grazie a una doppietta di Calafiori e a un gol di Castro, poi i bianconeri rimettono tutto in equilibrio con Chiesa, Milik e Yildiz
Redazione

Dopo il trionfo in Coppa Italia e il terremoto Allegri, la Juve riparte con un pareggio show in rimonta. Nella 37.ma giornata di Serie A i bianconeri guidati in panchina da Montero costringono al 3-3 il Bologna ribaltando nel finale oltre un’ora di gioco da incubo. Al Dall’Ara i padroni di casa partono forte e vanno sul 3-0 grazie a una doppietta di Calafiori (2′ e 53′) e a un’incornata di Castro (11′), poi i bianconeri reagiscono nel finale e rimettono il match in carreggiata grazie alle reti di Chiesa (76′), Milik (83′) e Yildiz (84′).

LA PARTITA
Settanta minuti da incubo e tre gol nel finale. Dopo la Coppa Italia e il caos Allegri, la Juve esce dal Dall’Ara con un pareggio in rimonta che lascia un po’ di amaro in bocca. Al netto del risultato, a larghi tratti i bianconeri sono stati infatti in balia dell’avversario, mostrando una fragilità mentale e tecnica disarmante. Certo, il 3-3 finale ammorbidisce un po’ il tutto e mostra la voglia di riscatto di alcuni giocatori, ma non cambia la valutazione generale della prestazione. Una prestazione giocata sottoritmo e con tanta distrazione fin dal primo minuto e salvata soltanto da tre giocate individuali nel disperato arrembaggio finale. 

Senza Zirkzee, al Dall’Ara Motta piazza Castro al centro dell’attacco e sugli esterni si affida a Ndoye e Odgaard. Per la prima uscita in Serie A, Montero invece va sul sicuro, conferma il 3-5-2 allegriano e opta per il tandem d’attacco Chiesa-Vlahovic con Cambiaso e Iling-Junior sulle corsie e Miretti, Locatelli e Rabiot in mediana e Fagioli in panchina per la prima volta dopo sette mesi di squalifica. Scelte che in avvio non danno però le certezze sperate ai bianconeri e prestano il fianco alla maggior aggressività e organizzazione rossoblù. Alto e in pressione, il Bologna parte forte e dopo una paratona di Szczesny su Freuler, dopo due minuti Calafiori sblocca il match di sinistro sugli sviluppi del corner successivo. Rete che gela la Juve e concretizza immediatamente la maggior cattiveria agonistica degli uomini di Thiago Motta. Preciso nel palleggio e ordinato nella costruzione da dietro, il Bologna dialoga bene nello stretto, guadagna metri e gioca a memoria. Servito da Calafiori, Aebischer calcia alto dal limite, poi Castro raddoppia i conti di testa anticipando Danilo e Szczesny evita l’imbarcata opponendosi a Odgaard. Undici minuti da incubo per i bianconeri, che lentamente provano a riorganizzare le idee in mezzo al campo e cercano di rientrare in partita manovrando con più verticalità sugli esterni. Skorupski si oppone a una punizione di Chiesa, poi Lucumì respinge alla grande un cross di Cambiaso. Due squilli che chiudono il primo tempo col Bologna in controllo e la Juve sotto di due gol.  

La ripresa inizia con gli ingressi di Alcaraz e Weah al posto di Miretti e Cambiaso e con una parata di Skorupski su Rabiot. Ma è sempre il Bologna a giocare con più cattiveria e ad affondare ancora il colpo con Calafiori, bravo a firmare il tris con uno scavetto delizioso davanti a Szczesny dopo l’ennesima aggressione alta dei padroni di casa sui portatori bianconeri. Tris che punisce l’inguardabile difesa bianconera e costringe Montero a mettere nuovamente mano alla formazione. A caccia di una reazione, Yildiz, Milik e Fagioli entrano al posto di Gatti, Vlahovic e Rabiot, e dopo un errore in uscita di Lucumì la Juve si sveglia e accorcia le distanze con Chiesa. Gol che rianima i bianconeri e cambia clamorosamente la gara. Nel finale Milik batte Skorupski su punizione, poi Yldiz prende la mira dal limite e rimette incredibilmente tutto in parità. Tre gol che da una parte beffano il Bologna e dall’altra evitano una figuraccia al gruppo bianconero.
 

IL TABELLINO
BOLOGNA-JUVE 3-3
Bologna (4-1-4-1): 
Skorupski 5,5; Posch 6, Lucumì 5, Calafiori 7,5 (30′ st Beukema 5,5), Kristiansen 6; Freuler 6,5 (30′ st El Azzouzi 5,5); Ndoye 6, Aebischer 7, Urbanski 7 (25′ st Fabbian 5,5), Odgaard 6,5 (25′ st Orsolini 5,5); Castro 6,5 (18′ st Saelemaekers 5,5).
A disp.: Bagnolini, Ravaglia, Ilic, Soumaoro, Corazza, Lykogiannis, De Silvestri, Moro, Karlsson. All.: Thiago Motta 6,5
Juve (3-5-2): Szczesny 6; Gatti 5,5 (12′ st Yildiz 7), Bremer 5, Danilo 4,5; Cambiaso 5 (1′ st Weah 6), Miretti 5 (1′ st Alcaraz 5,5), Locatelli 5,5, Rabiot 5 (26′ st Fagioli 6), Iling-Junior 6; Chiesa 6,5, Vlahovic 5 (19′ st Milik 7).
A disp.: Pinsoglio, Perin, Alex Sandro, Rugani, Djalò, Kostic, McKennie, Nicolussi Caviglia, Kean. All.: Montero 6
Arbitro: Ayroldi
Marcatori: 2′ Calafiori (B), 11′ Urbanski (B), 8′ st Calafiori (B), 31′ st Chiesa (J), 38′ st Milik, 39′ Yildiz (J)
Ammoniti: Aebischer (B); Miretti, Cambiaso, Danilo, Bremer, Fagioli (J)
Espulsi: –
(sportmediaset.it)

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