Il derby dell’Appennino, tosco-emiliano, ora anche italo-americano (Commisso e Saputo sorridenti in tribuna) termina senza un vincitore, con il Bologna a riacciuffare all’ultimo istante la Fiorentina che stava regalando a Iachini la gioia dei tre punti all’esordio. Due magnifiche conclusioni, quella di Benassi ad aprire i giochi e quella finale di Orsolini su punizione, a firmare l’1-1 che lascia in classifica i rossoblù in piena zona tranquillità e i viola a doversi ancora guardare le spalle. Palacio, spina nel fianco.
La sblocca Benassi al volo Sussulto del Dall’Ara al 12′: Palacio chiama la verticalizzazione e conclude implacabile alle spalle di Dragowski, ma il gol viene annullato per fuorigioco dell’argentino. Risponde Chiesa con un destro velenoso messo in angolo, ma ancora il Trenza spaventa i viola con Dragowski bravo a uscire e a negargli la conclusione al 25′. Bologna più pericoloso, ma la sblocca la Fiorentina: palla in mezzo all’area rossoblù respinta di testa, dal limite si coordina Benassi – sparito dal progetto Montella e rilanciato titolare da Iachini – che con una fucilata al volo al 27′ trova l’angolino e il vantaggio. Reazione dei padroni di casa con un gran no look di Soriano per Poli che non si concretizza e una respinta di Caceres a due passi dalla sua porta con l’uruguaiano che rischia l’autorete, ma i viola riescono a tenere l’1-0 fino all’intervallo. Per gli ospiti sempre lucido Pulgar, ex fischiatissimo, propositivo Castrovilli trequartista, generoso Chiesa.
In avanti a Mihajlovic manca il peso e la freddezza di un centravanti per finalizzare il tanto talento sulla trequarti, non a caso il club di Saputo si sta muovendo sul mercato proprio per colmare questa lacuna. Chiesa pericoloso, Dragowski si piega solo a Orsolini Si riparte senza cambi e con un gran lancio di Soriano per Sansone che impegna subito Dragowski. Replica Lirola, ben servito da Chiesa, che per poco non sorprende Skorupski sul suo palo. Sinisa cambia le carte e mette davanti un 9 a mezz’ora dal termine: dentro Santander per Poli con Medel già ammonito che resta baluardo di centrocampo e Soriano che scala in mediana. Cambia anche Iachini al 65′, dentro Boateng per Vlahovic, con il Bologna che spreca con Bani un’altra ottima occasione concludendo addosso a Dragowski. Si allungano le squadre, splendida azione di Castrovilli che ruba palla sulla trequarti avversaria e serve Chiesa in verticale, Skorupski riesce in tuffo a chiudere lo specchio all’avversario.
Ultimo quarto d’ora con anche Skov Olsen davanti, il Bologna attacca alla disperata ma rischia di capitolare: Bani per poco non concede il rigore su Castrovilli, con Pulgar a sfiorare il 2-0 da fermo, poi Dalbert vanifica stupidamente un contropiede provando il pallonetto da 50 metri invece di servire Chiesa solo in corsa verso il portiere. Finale palpitante, miracolo di Dragowski sulla deviazione di Bani sottomisura, poi al 94′ il capolavoro di Orsolini su punizione che toglie il sorriso a Iachini e lo restituisce a Mihajlovic per l’1-1 finale.