Bologna e Sassuolo, grazie all’ordinanza della Regione Emilia Romagna, consentono ai propri atleti di potersi allenare nei rispettivi centri sportivi. Questi i comunicat:
BOLOGNA – “Alla luce dell’ordinanza del 30 aprile della Regione Emilia-Romagna che consente dal 4 maggio agli atleti di allenarsi in forma individuale e nel rispetto delle norme di distanziamento sociale senza alcun assembramento in strutture a porte chiuse, il Bologna Fc 1909 comunica che a partire da martedì 5 maggio i giocatori della prima squadra avranno la facoltà di proseguire l’attività individuale di mantenimento anche sui campi del centro tecnico N. Galli. Sarà dunque consentito agli atleti esclusivamente l’accesso ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento, mentre spogliatoi, palestra, uffici e tutti gli altri ambienti resteranno chiusi. Non saranno presenti l’allenatore e i collaboratori tecnici”.
SASSUOLO – “A seguito dell’Ordinanza del 30 aprile 2020 – Decreto 74/2020 della Regione Emilia Romagna con la quale, a far data dal 4 Maggio p.v., saranno consentiti, in strutture a porte chiuse, gli allenamenti in forma individuale di atleti professionisti, anche di discipline sportive non individuali, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, U.S. Sassuolo Calcio comunica che, a partire da lunedì 4 Maggio, sarà concesso ai calciatori professionisti di U.S. Sassuolo Calcio l’utilizzo dei campi del Mapei Football Center per sedute individuali facoltative.
Sarà consentito agli atleti esclusivamente l’accesso ai campi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, mentre resteranno interdetti gli accessi alla struttura del Centro Sportivo (spogliatoi, palestre, uffici).
Alle sedute individuali, che si articoleranno nell’arco delle mattinate, dal lunedì al venerdì, con l’utilizzo di tre campi, presenti 6 atleti all’ora (un atleta per ogni metà campo), non presenzierà lo staff tecnico mentre sarà garantito un presidio sanitario di emergenza.
Resta inteso che l’accesso al Mapei Football Center e al parcheggio esterno antistante l’ingresso continuerà ad essere interdetto a qualsiasi altra persona che non sia compresa nei soggetti sopra indicati”.