Dopo il ko con l’Inter, l’Atalanta si rialza subito e riprende la corsa per la zona Champions. Nella 27.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 3-1 lo Spezia e aggancia momentaneamente la Juve al terzo posto. Al Gewiss Stadium primo tempo equilibrato, poi nella ripresa la Dea cambia passo e travolge i liguri con una doppietta di Pasalic (54′ e 73′) e una magia di Muriel (55′). Nel finale gol di Piccoli (82′).
LA PARTITA
Tre gol, tre punti e terzo posto (momentaneo). L’Atalanta supera l’ostacolo Spezia nel segno del tre e riprende il cammino verso la zona valida per la Champions con una prova convincente in vista della trasferta a Madrid. Dopo un primo tempo bloccato, ai nerazzurri sono bastati due minuti nella ripresa per decidere la gara. Un uno-due devastante che ha messo al tappeto lo Spezia, autore fino a quel momento di una buona prova e capace di tenere testa alla Dea giocando senza paura e con qualità. Certo, la differenza poi la fanno i campioni. E la giocata di Muriel è lo specchio esatto di una squadra che ormai non solo gioca a memoria, ma può sfruttare le magie dei suoi top player. Magie che valgono punti pesanti e alla resa dei conti potrebbero fare la differenza per riconquistare un posto nell’Europa dei “grandi”. Con Zapata acciaccato e lo sguardo rivolto anche alla Champions, Gasperini piazza Pasalic sulla trequarti e il tandem Muriel-Ilicic in attacco. Italiano invece si affida a Ricci in cabina di regia e al tridente Verde-Nzola-Gyasi. Scelte che confermano la voglia di entrambi i tecnici di fare il match e trasformano subito la gara in una sfida ad alta intensità. A buon ritmo e con tanta pressione sui portatori è l’Atalanta a iniziare meglio cercando il possesso e la profondità. Lo Spezia però non si fa intimorire, tenendo la la difesa alta e la squadra corta. La prima occasione buona capita sulla testa di Pasalic sugli sviluppi di una punizione calciata da Muriel, ma la deviazione del croato finisce a lato. Poi lo Spezia aumenta i giri in mediana con Sena e prova a colpire con le incurisoni di Gyasi, il dinamismo di Ricci e Maggiore e la fisicità di Nzola. Atteggiamento coraggioso che tiene impegnata la difesa nerazzurra e il match in equilibrio. Da una parte Ilicic non approfitta di un disimpegno sbagliato di Zoet, dall’altra invece Sportiello si supera su Ricci dopo una bella imbucata di Verde e la prima frazione si chiude a reti inviolate. La ripresa si apre con l’Atalanta più aggressiva, ma senza spinta sugli esterni e con poco movimento i nerazzurri faticano a scardinare centralmente la difesa di Italiano. Così tocca a Maehle e Ilicic far saltare il banco sulla destra e a Pasalic sbloccare il match con un destro preciso rasoterra. Gol che rompe l’equilibrio e innesca l’immediato raddoppio nerazzurro. Solo un minuto dopo, infatti, ci pensa Muriel a bissare con una magia di destro che si infila all’incrocio dei pali. Perla che segna indelebilmente la gara e chiude virtualmente il match. In controllo e avanti di due gol, la Dea gioca sul velluto. Affondato in due minuti, lo Spezia invece si lecca le ferite e, dopo l’ingresso in campo di Malinovskyi e Zapata, incassa il tris firmato ancora Pasalic. Guizzo che arrotonda il risultato, allunga le squadre e trasforma il finale in un continuo batti e ribatti senza più logiche tattiche. Da una parte Piccoli accorcia le distanze e Gyasi mette i brividi a Gasperini, dall’altra invece Zoet dice no prima a Zapata e poi a Maehle. L’Atalanta torna a correre in campionato. Ora sotto col Real a caccia dell’impresa.
LE PAGELLE
Pasalic 7: nel primo tempo Sena e Ricci gli stanno addosso e non riesce a rifornire gli attaccanti e a dare ritmo all’Atalanta. Nella ripresa gioca con più personalità e firma una splendida doppietta
Muriel 7: nel primo tempo fatica come il resto della squadra a fare densità in area, nel secondo tempo incanta con una magia che si infila all’incrocio dei pali mostrando il meglio del repertorio
Ilicic 6: nel primo tempo gioca un po’ a nascondino, rimanendo lontano dalla porta e faticando a entrare nel vivo del gioco. Nella ripresa innesca la rete di Pasalic e salva la prestazione
Sena 6: in mediana è il più brillante e dalle sue giocate arrivano le azioni migliori dello Spezia. Forse porta un po’ troppo palla, ma l’atteggiamento è quello giusto. Nella ripresa cala e lo Spezia fatica a pressare
Ricci-Maggiore 6: fanno legna in mezzo al campo recuperando palla rapidamente e accompagnando la manovra. Dinamici, aggressivi e sempre pronti ad andare a rimorchio partendo da dietro. Dopo l’uno-due della Dea in due minuti però alzano bandiera bianca
Piccoli 6,5: entra e si fa trovare subito al posto giusto nel momento giusto. Gol inutile, ma importante per un 2001 di proprietà proprio dell’Atalanta
IL TABELLINO ATALANTA-SPEZIA 3-1
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello 6,5; Toloi 6, Palomino 6, Djimsiti 6 (10′ st Romero 6); Maehle 6,5, De Roon 6, Freuler 6, Gosens 6 (46′ st Ruggeri sv); Pasalic 7 (46′ st Pessina sv); Ilicic 6 (21′ st Malinovskyi 6), Muriel 7 (21′ st Zapata 6,5). A disp.: Rossi, Gollini, Lammers, Caldara, Kovalenko, Ghislandi, Miranchuk. All.: Gasperini 7
Spezia (4-3-3): Zoet 6,5; Vignali 6 (21′ st Acampora 5,5), Ismajli 6 (35′ st Chabot sv), Erlic 6, Marchizza 5,5; Sena 6, Ricci 6, Maggiore 6 (21 st Estevez 6); Verde 6, (35′ st Farias 6), Nzola 5 (35′ st Piccoli 6,5), Gyasi 6,5. A disp.: Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Agudelo. All.: Italiano 5,5
Arbitro: Marini
Marcatori: 9′ st Pasalic (A), 10′ st Muriel (A), 28′ st Pasalic (A), 37′ st Piccoli (S)
Ammoniti: Toloi, De Roon (A)
Espulsi: –