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Atalanta-Inter 2-3

15a giornata di Serie A, Atalanta-Inter 2-3 nell'anticipo dell'ora di pranzo.
Monica Tosolini

15a giornata di Serie A, Atalanta-Inter 2-3 nell’anticipo dell’ora di pranzo. Al Gewiss Stadium partita emozionante sbloccata dai padroni di casa al 25′ con un rigore perfetto di Lookman. Prima dell’intervallo Dzeko ha pareggiato i conti per l’Inter che nel primo quarto d’ora della ripresa ha completato la rimonta prima con la doppietta del bosniaco e poi sfruttando l’autorete di Palomino. Il difensore argentino al 77′ si è riscattato trovando il 2-3 che però non è bastato all’Atalanta per evitare la terza sconfitta di fila in campionato.

LA PARTITA

L’Inter vince a Bergamo, va sotto e reagisce portando a casa tre punti fondamentali per classifica e autostima. Si chiude così la prima parte di campionato della formazione di Simone Inzaghi, che sul campo dell’Atalanta si è imposta 3-1 in una partita raddrizzata dopo un inizio sottotono. Una partita a scacchi giocata ad alto ritmo e con folate intermittenti da una parte e dall’altra. La sfida del Gewiss Stadium nel primo tempo è stata difficile da decifrare in termini numerici e di moduli, con due formazioni camaleontiche in campo e capaci di prendersi e rincorrersi per tutto il terreno di gioco modificando posizioni e situazioni. La classica marcatura uomo su uomo a tutto campo voluta da Gasperini ha messo in difficoltà l’Inter nei primi venticinque minuti, pericolosa solo con un rinvio diretto di Onana sul taglio di Dimarco. Per il resto l’Atalanta ha impegnato Onana con un destro di Koopmeiners insolitamente sul secondo palo e poi con il colpo di testa di Palomino dal corner seguente che ha esaltato i riflessi del portiere camerunese. Al 23° invece è arrivato l’episodio che ha rotto l’equilibrio: intervento in ritardo di De Vrij su Zapata in area e rigore realizzato da Lookman all’incrocio dei pali. Rete dell’1-0 che ha avuto l’effetto collaterale per la Dea di risvegliare l’anima sopita dell’Inter che, alzando ritmo e baricentro, ha trovato il pareggio già al 36° con un tocco sottomisura di Dzeko liberato da una spizzata di Lautaro. Nella ripresa Gasperini non ha cambiato l’atteggiamento pur inserendo Malinovskyi in marcatura su Barella al posto del più difensivo Scalvini, come ad annunciare l’intenzione sì di non lasciare spazio al centrocampo dell’Inter, ma con l’idea di provare a far male anche con la visione di gioco, la tecnica e il tiro dell’ucraino. L’Inter però aveva in mente altri programmi e non sbagliando l’approccio con il secondo tempo, ha ricominciato con l’aggressività dell’ultimo quarto d’ora prima dell’intervallo. Tre i palloni guadagnati in pressione nei primi dieci minuti, l’ultimo decisivo per completare la rimonta ancora con Dzeko in un rimpallo vincente in scivolata con Maehle su cross teso di Dimarco. Nel giro di un quarto d’ora poi la squadra di Inzaghi ha chiuso i conti trovando anche la terza rete sugli sviluppi di un corner con l’autorete di Palomino che ha tolto a Dzeko il gusto della tripletta. Un successo importante per l’Inter, nonostante gli ultimi dieci minuti di passione dopo il gol (nella porta giusta) di Palomino, su un campo difficile contro un avversario ostico, ma anche il secondo di fila ottenuto in rimonta lasciandosi alle spalle quel difetto di emotività e mancanza di reazione delle prime difficili settimane. Per l’Atalanta, invece, è la terza sconfitta consecutiva in campionato che arriva a una pausa lunga in cui Gasperini dovrà riflettere molto.

LE PAGELLE

Zapata 6,5 – Si procura un rigore importante ed è spesso pericoloso con la sua fisicità in area. Segnali che il peggio è alle spalle, proprio adesso che il campionato si ferma. Prova decisamente più che sufficiente per il colombiano.

Palomino 5,5 – Rientra da titolare dopo tre mesi da incubo e lo fa a pochi minuti dal match per lo stop nel riscaldamento di Toloi. Sfiora un gran gol di testa, poi però paga la sfida contro Edin Dzeko. Nel pareggio dell’Inter viene saltato da un colpo di testa di Martinez liberando il bosniaco, poi nella ripresa infila la propria porta di testa. Si riscatta parzialmente trovando la rete che riaccende il finale.

Dzeko 7,5 – Quando serve, lui c’è sempre. Nel momento più complicato il bosniaco è lì, rapace ed elegante a sistemare le cose sia come bomber che come regista offensivo per i compagni. In area di rigore è implacabile.

Calhanoglu 7 – Sempre nel vivo della manovra anche in fase di interdizione. Scelto in regia nonostante il rientro di Brozovic, risponde presente con una prestazione ottimale.

Dimarco 7 – Conferma l’ottimo momento di forma con una prestazione di qualità pur giocando meno largo del solito. Entra nel vivo del gioco con il cross teso che porta al secondo gol nerazzurro dopo aver arato la fascia sinistra.

IL TABELLINO ATALANTA-INTER 2-3

Atalanta (3-4-1-2): Musso 5,5; Palomino 5,5, Demiral 5 (24′ st Okoli 5,5), Scalvini 6 (1′ st Malinovskyi 5,5); Hateboer 5, Ederson 5, Koopmeiners 6, Maehle 5,5; Pasalic 5,5 (38′ st Boga sv); Zapata 6,5 (24′ st Hojlund 6), Lookman 6. A disp.: Sportiello, Rossi, Soppy, Djimsiti, Zortea, Ruggeri. All.: Gasperini 5,5.

Inter (3-5-2): Onana 6,5; Skriniar 6, De Vrij 5, Bastoni 6,5 (27′ st Acerbi 6); Dumfries 6 (27′ st Bellanova 6), Barella 6, Calhanoglu 7, Mkhitaryan 6,5 (35′ st Brozovic sv), Dimarco 7 (35′ st Gosens sv); Dzeko 7,5, Martinez 6,5 (39′ st Correa sv). A disp.: Handanovic, Cordaz, Gagliardini, Asllani, Carboni, Zanotti. All.: Inzaghi.

Arbitro: Chiffi

Marcatori: 25′ rig. Lookman (A), 36′ Dzeko (I), 11′ st Dzeko (I), 16′ aut. Palomino (A), 32′ st Palomino (A)

Ammoniti: De Vrij, Dzeko, Onana (I) Espulsi: nessuno

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