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Atalanta-Como 2-3: la Dea affonda nel secondo tempo

Al Gewiss Stadium i nerazzurri passano in vantaggio con Zappacosta, ma poi vanno in tilt e i lariani vincono grazie a un destro di Strefezza, un autogol di Kolasinac e una perla di Fadera. Nel recupero Lookman accorcia su rigore
Redazione

Tonfo dell’Atalanta a Bergamo. Dopo il rinvio per pioggia di lunedì, nel recupero del match che chiude la quinta giornata di Serie A la squadra di Gasperini perde col Como 3-2 e resta inchiodata a sei punti. Al Gewiss Stadium nel primo tempo Zappacosta (18′) sblocca la gara con un bel destro dal limite, poi Carnesecchi difende la porta nerazzurra dai tentativi di Cutrone Sergi Roberto. Tentativi che invece vanno a bersaglio nella ripresa con i lariani che ribaltano il risultato grazie a un destro di Strefezza (46′), un autogol di Kolasinac(54′) e una perla di Fadera (58′) in ripartenza. Nel recupero Lookman (97′) accorcia su rigore. Per il Como prima vittoria stagionale

LA PARTITA
Dopo l’impegno di Champions con l’Arsenal, contro il Como Gasperini fa un po’ di rotazioni: in difesa ci sono Kossounou, Djimsiti e Kolasinac, sugli esterni Bellanova e Zappacosta e davanti tocca a Retegui e De Ketelaere con Pasalic sulla trequarti. Ancora a caccia della prima vittoria in Serie A, a Bergamo Fabregas invece prova a dare continuità e conferma Strefezza, Nico Paz e Fadera alle spalle di Cutrone. Come da copione al Gewiss Stadium è la Dea a prendere subito in mano il gioco. Alti e aggressivi, i nerazzurri pressano uomo contro uomo, controllano il possesso e manovrano in ampiezza con tanti uomini. Il primo squillo del match arriva da un’incursione di Bellanova, poi Audero vola su un destro a botta sicura di Retegui e l’Atalanta guadagna metri. In pressione, gli uomini di Gasperini aumentano i giri, spingono sugli esterni e sbloccano la gara con un destro di Zappacosta dal limite sugli sviluppi di un corner. Tracciante all’angolino che rompe l’equilibrio e innesca la reazione lariana. Più alta e propositiva, la squadra di Fabregas palleggia meglio da dietro, attacca con più cattiveria la porta avversaria e trova un paio di buone imbucate in verticale. Cutrone e Sergi Roberto testano i riflessi di Carnesecchi, ma il bunker nerazzurro regge l’urto e il primo tempo si chiude con gli uomini di Gasperini che rientrano negli spogliatoi in vantaggio ma con qualche preoccupazione.  

Preoccupazioni che si concretizzano nella ripresa. Con Brescianini subito in campo al posto di Pasalic e le squadre lunghe, la Dea si spegne e in poco meno di un quarto d’ora prende tre gol. Strefezza pareggia subito con un bell’esterno destro dopo un grande assist di tacco di Sergi Roberto, poi Kolasinac devia alle spalle di Carnesecchi un tiro di Paz e Fadera firma il tris in ripartenza dopo aver saltato De Roon. Tre sberle che premiano il maggior ritmo degli uomini di Fabregas e mandano Gasperini su tutte le furie. Da una parte Lookman, Cuadrado e Samardzic entrano al posto di Retegui, Zappacosta e De Ketelaere. Dall’altra invece Mazzitelli, Gabrielloni e Goldaniga prendono il posto di Fadera, Cutrone e Perrone. Mosse che alzano un po’ il baricentro della Dea e costringono il Como a serrare le linee e a giocare di rimessa. In pressione, l’Atalanta prova a scuotersi e attacca a testa bassa. Nel finale però c’è poco spazio per costruire e le azioni migliori arrivano solo da iniziative individuali. Audero disinnesca un bolide di Kossounou, poi blocca un destro ravvicinato di Cuadrado. Dall’altra parte Carnesecchi invece evita il poker su un sinistro di Carnesecchi e sul successivo tap-in di testa di Strefezza. Batti e ribatti che portano al recupero con Dossena che atterra Vlahovic in area all’ultimo secondo e Lookman che accorcia su rigore subito prima del triplice fischio. La Dea va in tilt nel secondo tempo e cade al Gewis Stadium. Per il Como invece è il primo squillo in questa Serie A. 
 

LE PAGELLE
Zappacosta 6:
 nel primo tempo appoggia la manovra proponendosi con continuità e sblocca la gara con un bel destro dal limite con tanto di saltino per trovare la coordinazione giusta. Dopo il gol cala insieme al resto della squadra e lascia il posto a Cuadrado dopo l’avvio shock della ripresa
Pasalic 5: pasticcia un po’ sulla trequarti, non costruisce e non dà ritmo alla Dea. Scontento, Gasperini lo toglie nell’intervallo
Retegui 5: si piazza al centro dell’attacco e in avvio si muove con i tempi giusti, col passare dei minuti però fatica a far salire la squadra e a dare uno sfogo in verticale alla manovra. Fuori dopo il 2-1 del Como
Strefezza 7: parte in sordina, poi dopo il gol di Zappacosta si sveglia e dà la scossa al Como dando spinta e qualità. Pareggia i conti con un bel destro dando inizio allo show in rimonta
Cutrone 7: si muove su tutto il fronte offensivo dando pochi punti di riferimento in marcatura. Duella nello stretto con Djimsiti e impegna due volte Carnesecchi. Nella ripresa corre e lotta. Gli manca solo il gol
Nico Paz 6,5: gamba e tecnica ci sono. Si piazza alle spalle di De Roon ed Ederson per cercare gli spazi giusti per portare palla e inventare. Nel primo tempo si accende solo a intermittenza, nella ripresa cambia passo, innesca l’autogol di Kolasinac e serve un bell’assist a Fadera
Fadera 6,5: in avvio deve rimanere basso per rincorrere Zappacosta, poi col passare dei minuti guadagna metri e spinge. Firma il tris ubriacando De Roon 

IL TABELLINO
ATALANTA-COMO 2-3
Atalanta (3-4-1-2): 
Carnesecchi 6; Kossounou 5, Djimsiti 5,5, Kolasinac 5; Bellanova 6, De Roon 5,5, Ederson 5,5 (30′ st Vlahovic 6), Zappacosta 6 (10′ st Cuadrado 5,5); Pasalic 5 (1′ st Brescianini 5,5), De Ketelaere 5,5 (14′ st Samardzic 5,5); Retegui 5 (10′ st Lookman 6).
A disp.: Rui Patricio, Rossi, Hien, Palestra, Del Lungo, Sulemana, Zaniolo, Ruggeri. All.: Gasperini 5
Como (4-2-3-1): Audero 6,5; Van der Brempt 6, Dossena 6,5, Kempf 6,5, Moreno 6,5; Sergi Roberto 7, Perrone 6 (31′ st Goldaniga 6); Strefezza 7 (43′ st Engelhardt sv), Nico Paz 6,5 (43′ st Sala sv), Fadera 6,5 (17′ st Mazzitelli 6); Cutrone 7 (31′ st Gabrielloni 6).
A disp.: Reina, Jack, Iovine, Baselli, Braunoder, Belotti, Ali Jasim, Da Cunha, Verdi. All.: Fabregas 7
Arbitro: Tremolada
Marcatori: 18′ Zappacosta (A), 1′ st Strefezza (C), 9′ st aut. Kolasinac (A), 13′ st Fadera (C), 52′ st rig. Lookman (A)
Ammoniti: De Roon (A); Sergi Roberto, Moreno (C)
Espulsi: –

(sportmediaset.it)

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