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Anticipo Verona-Spezia 1-1

Continua la crisi di risultati del Verona che, nel primo anticipo della 34a giornata di Serie A, non va oltre l'1-1 contro lo Spezia.
Monica Tosolini

Continua la crisi di risultati del Verona che, nel primo anticipo della 34a giornata di Serie A, non va oltre l’1-1 contro lo Spezia. Nel primo tempo Lasagna si vede annullare due gol per fuorigioco, mentre Provedel è miracoloso su Salcedo che nel finale prende un clamoroso palo. L’italo-colombiano sblocca il match di testa al 46′, Dimarco prende la traversa 5′ dopo. All’86’ Saponara, appena entrato, fa centro e regala a Italiano un punto d’oro. Hellas, crisi senza fine. Saponara gioia Spezia

LA PARTITA

La rabbia di Juric al momento del gol del pareggio di Saponara è l’emblema del momento davvero negativo dell’Hellas, che nelle ultime 9 giornate ha collezionato solo una vittoria, un pareggio e ben sette sconfitte. Il tecnico croato stava già gustandosi una vittoria che mancava dal 3 aprile (2-0 in casa del Cagliari), ma anche oggi è rimasto con il cerino in mano. Un pareggio che fa male, anche perché i padroni di casa hanno colpito due legni (con Salcedo e Dimarco) e si sono visti annullare due gol per fuorigioco (entrambi di Lasagna). E ancora nel finale arriva il pareggio-beffa di Saponara, entrato da una manciata di minuti. Linfa vitale per lo Spezia, in piena bagarre salvezza, mentre l’Hellas proverà a chiudere al meglio un campionato comunque positivo ma che nel girone di ritorno non è andato come da programmi. L’Hellas parte fortissimo, probabilmente stanco di ricevere complimenti senza fare punti, e dopo 17 secondi Lasagna costringe Provedel alla respinta. L’ex Udinese è in palla, ma poco fortunato. Come al 3′ quando sblocca la gara di testa dopo una torre di Faraoni, ma il Var annulla per un fuorigioco del terzino a inizio azione. Lo Spezia fatica a uscire e quando ci riesce con Verde, Nzola in tuffo batte Silvestri ma con il braccio: gol annullato e giallo sacrosanto al 12′. I liguri hanno un paio di occasioni con Verde (sinistro a giro alto di poco) e Gyasi (conclusione deviata in angolo), ma sono i padroni di casa ad avere le occasioni migliori: al 26′ Provedel è miracoloso sul colpo di testa in tuffo di Salcedo da pochi passi, Lasagna si vede annullare un altro gol per fuorigioco (42′) e il tempo si chiude con il palo di Salcedo da pochi passi (46′). L’attaccante italiano di origini colombiane si fa immediatamente perdonare a inizio ripresa, quando di testa anticipa Marchizza sul perfetto traversone di Lazovic e sblocca l’incontro. Cinque minuti e i veneti hanno l’occasione per raddoppiare, ma Provedel si salva con l’aiuto della traversa sulla punizione di Dimarco. Lo Spezia prova a scuotersi, ma Silvestri vola e si salva in angolo sulla punizione di Ricci (56′). Passano tre minuti e gli ospiti non concretizzano un clamoroso contropiede 4 contro 2, con Verde che colpisce male di sinistro servito da Maggiore. Al 66′ la migliore iniziativa di Gyasi, che serve Nzola, Dawidowicz respinge la conclusione comunque imprecisa del bomber angolano. Italiano, che già si era giocato le carte Agudelo e Sena, nel finale lancia nella mischia anche Saponara e Acampora. Ed è proprio l’ex Fiorentina a trovare il pareggio all’86’: bello il tocco in profondità di Agudelo per il compagno che va via a Ilic e in diagonale batte Silvestri. Juric è un furia, lo Spezia festeggia come se fosse una vittoria: quello del Bentegodi è l’ennesimo mattoncino per la salvezza.

LE PAGELLE

Salcedo 7 – Croce e delizia del Verona. Provedel gli nega il gol con un riflesso felino, poi prende un clamoroso palo a porta vuota nel finale di tempo e a inizio ripresa si fa perdonare con un il gol che illude i suoi.

Lasagna 6,5 – L’attaccante ex Udinese è tanto ispirato quanto sfortunato. Dopo 17 secondi impegna subito Provedel e lo batte al 3′, ma il Var annulla per un precedente fuorigioco di Faraoni. Nel finale del primo tempo segna ancora con un delizioso scavetto, ma questa volta a partire in fuorigioco è lui.

Sturaro 4,5 – Primo tempo disastroso dell’ex Genoa, che perde un paio di palloni velenosi e si fa anche ammonire per un fallo su Maggiore. Juric ha visto abbastanza e a inizio ripresa fa entrare al suo posto Tameze.

Saponara 7 – La mossa azzeccata da Italiano, che lo manda in campo all’82’ e in soli quattro minuti trova il diagonale vincente che regala ai suoi un punto d’oro.

Provedel 7 – Il suo pomeriggio comincia dopo appena 17 secondi con la parata su Lasagna. Miracoloso sul colpo di testa in tuffo di Salcedo, si salva con l’aiuto della traversa nella ripresa sulla punizione di Dimarco.

Nzola 4,5 – Perde il duello tutto fisico con Magnani e si fa notare solo per il gol di braccio che gli costa l’ammonizione e conseguente squalifica. Nella ripresa conclude malamente un’azione di Gyasi. Una giornataccia.

IL TABELLINO VERONA-SPEZIA 1-1

Verona (3-4-2-1): Silvestri 6; Dawidowicz 6, Magnani 7 (32′ st Gunter 6), Dimarco 6,5; Faraoni 6, Sturaro 4,5 (1′ st Tameze 6), Barak 6, Lazovic 6,5; Salcedo 7 (20′ st Ilic 4,5), Zaccagni 5,5 (15′ st Bessa 6); Lasagna 6,5 (15′ st Kalinic 5,5). A disp.: Berardi, Pandur, Lovato, Favilli, Cetin, Ruegg, Colley. All.: Juric 6

Spezia (4-3-3): Provedel 7; Vignali 6, Ismajli 6, Chabot 5,5, Marchizza 5,5; Estevez 6, Ricci 6 (38′ st Acampora sv), Maggiore 6 (21′ st Sena 6); Verde 5,5 (22′ st Agudelo 6), Nzola 4,5, Gyasi 5,5 (37′ st Saponara 7). A disp.: Zoet, Galabinov, Terzi, Bastoni, Ferrer, Pobega, Erlic, Piccoli. All.: Italiano 6

Arbitro: Volpi

Marcatori: 1′ st Salcedo (V), 41′ st Saponara (S)

Ammoniti: Nzola (S), Zaccagni (V), Dawidowicz (V), Sturaro (V), Chabot (S), Ilic (V), Tameze (V), Faraoni (V)

Espulsi: – Note: –

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