Nella gara che apre il 21esimo turno di Serie A, il Milan passa per 1-0 al “Rigamonti” di Brescia e trova la terza vittoria consecutiva (quarta con la Coppa Italia). Un successo arrivato ancora grazie ad Ante Rebic: il croato, al terzo gol in due partite, entra nella ripresa al posto di Rafael Leao e al 71′ risolve una mischia avviata da un cross teso di Ibrahimovic. Il Milan, tenuto a galla più volte da Donnarumma sullo 0-0, vola a 31 punti ed è momentaneamente al sesto posto.
LA PARTITA
Che il salvatore della patria, in casa Milan, potesse essere di origine slava lo si era intuito in estate, con il ritorno di Zvonimir Boban, e soprattutto in inverno, quando Zlatan Ibrahimovic è tornato a vestire il rossonero. Che rispondesse al nome di Ante Rebic era difficilmente pronosticabile. Eppure, dopo un inizio di stagione da oggetto misterioso, il croato segna il terzo gol consecutivo e a pochi minuti dal suo ingresso in campo trova un’altra rete da tre punti. Rebic parte dalla panchina perché Pioli vuole dare fiducia a Rafael Leao, con buona pace di un Pistolero polacco che finora ha sparato a salve. Il problema, per i rossoneri, è quando anche il gigante svedese cicca occasioni facili, come quella che gli offre la prima incursione pericolosa di Hernandez sulla sinistra, al 40′: il piatto di Ibrahimovic dall’area piccola si perde a lato. Sguardo basso, non sa neanche lui come ha fatto a mancare quella porta che pure gli dovrebbe dire bene, avendo accolto il suo primo gol italiano nel 2004. Quella fallita dallo svedese è la più grande occasione di un primo tempo a tinte rossonere nel primo quarto d’ora. Dopo un tiro fuori di Bennacer e un tentativo di Ibrahimovic, trovato da un buono spunto di Leao, il Brescia si sveglia e comincia a far vedere soluzioni offensive interessanti. Torregrossa sfiora il vantaggio di testa, sfruttando una dormita collettiva della difesa milanista su un angolo battuto da Tonali. Pochi minuti più tardi comincia lo show del Donnarumma milanista, che toglie dalla porta un colpo di testa di Ayé, preferito da Corini al Donnarumma bresciano. L’avvio della ripresa dovrebbe consegnare un Milan all’arrembaggio, invece il Brescia fa tremare i rossoneri. Torregrossa, che si vede anche annullare un gol per fuorigioco, fa impazzire Romagnoli e Kjaer: prima si infila tra i due centrali e colpisce con una sforbiciata di poco imprecisa, poi punta il difensore azzurro e scaglia un sinistro deviato in corner da un Donnarumma prodigioso. E arrabbiatissimo con la sua retroguardia. Anche perché l’ennesimo blackout difensivo, pochi minuti prima, aveva portato Bisoli a tu per tu con Gigio, bravissimo a respingere alla disperata di piede. Pioli mischia le carte inserendo Rebic per Leao, Corini risponde con Ndoj al posto di Dessena, di nuovo titolare dopo il brutto infortunio patito a ottobre contro la Fiorentina. Il cambio del tecnico rossonero è azzeccato, perché porta alla rete della vittoria: un cross teso di Ibrahimovic provoca una mischia nell’area bresciana risolta proprio dal croato al 71′. Il pallone passa in mezzo alle gambe di Sabelli e si infila in rete, per un gol che fa rima con tre punti. Il punto esclamativo alla terza vittoria consecutiva rossonera è messo da due che non hanno quasi mai tradito in questo inizio di stagione difficile: Donnarumma ancora bravissimo su Ndoj, mentre Hernandez si fa mezzo campo palla al piede e centra la traversa con un bolide mancino. C’è anche spazio per un gol annullato a Castillejo (83′) per fuorigioco di Ibrahimovic: poco male per il Milan, che per qualche ora torna a respirare l’Europa.
LE PAGELLE
Torregrossa 7 – Solo uno strepitoso Donnarumma gli nega la gioia del gol, che avrebbe nettamente meritato. Stravince il duello con i centrali milanisti, dai suoi piedi passa ogni occasione pericolosa per i padroni di casa
Tonali 6,5 – Regia, ma anche dinamismo. C’è tutto in questo centrocampista moderno che studia da grande. Ispira diverse occasioni da rete non sfruttate dagli attaccanti.
Dessena 6 – Torna in campo tra i titolari a tre mesi dal bruttissimo infortunio patito contro la Fiorentina. Dà tutto, come sempre, e non tira mai indietro la gambe: esce tra gli applausi del suo pubblico.
G. Donnarumma 7,5 – Nel primo tempo toglie dalla linea di porta un colpo di testa di Ayé, nella ripresa tiene da solo a galla una difesa a cui basta un Torregrossa per andare nel pallone più completo. Si contano almeno tre interventi da fuoriclasse: migliore in campo per distacco.
Ibrahimovic 6 – Raggiunge la sufficienza per aver avviato le due azioni più pericolose del Milan nella ripresa, cioè il gol di Rebic e la traversa di Hernandez. Ma quell’errore nel primo tempo non è da lui.
Romagnoli 5,5 – L’impressione è che l’amalgama con Kjaer debba ancora trovarsi, ma anche quando viene puntato nell’uno contro uno da Torregrossa va in netta difficoltà.
Rebic 7 – Entra e segna il terzo gol in due partite portando sei punti fondamentali al Milan. Non solo, molto agonismo e lavoro sporco per aprire spazi anche a Ibra. In questo momento giocatore molto importante soprattutto per la capacità di spaccare l’equilibrio a gara in corso.
IL TABELLINO BRESCIA-MILAN 0-1
Brescia (4-3-1-2): Joronen 6,5; Sabelli 5,5, Cistana 6, Chancellor 6, Mateju 5,5; Bisoli 5 (43′ st Skrabb sv), Tonali 6,5, Dessena 6 (25′ st Ndoj 5); Romulo 5,5; Torregrossa 7, Ayé 5,5 (33′ st Al. Donnarumma sv). A disp.: Andrenacci, Alfonso, Gastaldello, Spalek, Mangraviti, Magnani, Skrabb, Viviani, Martella, Bjarnason. All. Corini 6
Milan (4-4-2): G. Donnarumma 7,5; Conti 5,5, Kjaer 5, Romagnoli 5,5, Hernandez 6,5; Castillejo 6, Kessie 5,5, Bennacer 5,5, Calhanoglu 6,5 (32′ st Krunic sv); Ibrahimovic 6, Leao 5,5 (13′ st Rebic 7). A disp.: Begovic, An. Donnarumma, Bonaventura, Suso, Piatek, Musacchio, Gabbia, Rodriguez. All. Pioli 6
Arbitro: Valeri
Marcatore: 26′ st Rebic
Ammoniti: Sabelli (B), Skrabb (B); Kjaer (M), Hernandez (M), Conti (M), Bennacer (M) Espulsi: –