Torino nei guai a causa dell’inserimento del Marsiglia di Tudor per Ilic. Il club francese, sottolinea Tuttosport, “ha più soldi da immettere sul mercato, è 3° (in questo momento si qualificherebbe ai preliminari di Champions) e si è mosso sempre a fari spenti in questi giorni”. Fino a piazzare la zampata che ha spiazzato il Torino “che era anche arrivato faticosamente a migliorare l’offerta per il Verona: da 15 milioni più 3 di bonus di cui 2 facili per Ilic subito e Hien a luglio (col difensore da lasciare in prestito sino a giugno ai veneti), Vagnati era salito a 18 milioni pressoché sicuri più 2 di bonus. E per Ilic 1,5 milioni netti a stagione (800 mila per Hien, che però voleva un milione netto; e ora è probabile che “salti” anche la sua operazione). Il Marsiglia ieri ha messo sul piatto 15,5 milioni più 3 di bonus soltanto per Ilic: quasi la stessa cifra del Torino, ma per un solo giocatore. Il Marsiglia ha anche offerto un ingaggio superiore al serbo, 1,7 milioni netti più bonus. Il ragazzo però non ne fa solo una questione economica: di mezzo c’è anche la dimensione europea del Marsiglia. E il Verona? Più che contento: ovvio. Anzi, alla francese: ça va sans dire. Vende subito soltanto il gioiello del proprio centrocampo, inoltre il Marsiglia lascerà Ilic in prestito ai gialloblù sino a giugno”.
Già oggi potrebbe arrivare la firma per Ilici all’OM. Ecco perchè i granata si sono rivolti all’Udinese per Makengo, profilo già nel mirino da tempo e trattato in estate. Per lui l’Udinese chiede 15 milioni di euro più bonus. La bottega dei Pozzo è sempre cara.
