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Tuttosport: Beto mette fretta all’Everton

L’attaccante anche ieri non è stato utilizzato in casa del Manchester City. Sa che il suo futuro sarà lontano dalla Premier e non vede l’ora di ritornare in Italia. L’Udinese non è soltanto la prossima avversaria, ma anche l’ex squadra di uno dei giocatori su cui il Torino punta per sostituire Zapata e risolvere il problema dei pochi gol segnati. In questa stagione ha giocato dal primo minuto soltanto contro lo United. Tra prestito oneroso e ingaggio sarebbe un’operazione da 7 milioni di euro
Monica Tosolini

Anche ieri contro il City Beto è rimasto a guardare l’Everton dalla panchina. Una situazione che sta spingendo l’ex Udinese verso un ritorno in Italia che potrebbe concretizzarsi grazie al Torino. Tuttosport oggi scrive che “Beto, tra l’altro, ha caratteristiche simili a quelle di Zapata ed è dunque il giocatore che al Toro servirebbe come il pane per guardare al futuro con più serenità.L’attaccante, come sappiamo, ha chiesto ai dirigenti dell’Everton di essere ceduto. E lo ha fatto e lo sta facendo con una certa insistenza. Per questo motivo Davide Vagnati sta muovendosi con grande convinzione. La società granata vorrebbe ingaggiare la punta dell’Everton per sei mesi e lo vorrebbero fare con un prestito oneroso ma senza obbligo di riscatto. Una operazione che servirebbe anche al club di Liverpool, che in questo modo potrebbe riprendersi poi un giocatore rivalutato in attesa del mercato estivo: ricordiamo che nel 2023 lo ha pagato 29 milioni di euro, una cifra elevatissima. Vagnati, dunque, andrebbe all’attacco proponendo tra i 3 e i 4 milioni per il prestito secco cui aggiungere 6 mesi di ingaggio (ovviamente lordo) tra i 3 e i 3,5 milioni. Il totale dell’affare sarebbe dunque di 7 milioni, esattamente la cifra che Urbano Cairo ha fissato come budget, almeno iniziale.  
Gli inglesi, però, non vogliono correre rischi e insistono per arrivare – se non alla cessione, ritenuta impossibile in questo momento se non a prezzi non comparabili ai costi sostenuti – almeno all’obbligo di riscatto a circa 20 milioni. Una cifra che per i granata è troppo alta, anche se gli scenari futuri della società sono tutti da decifrare, come sappiamo,e della questione potrebbe poi occuparsi un’altra proprietà”.
Anche la Roma pensa a Beto, ma come vice Dovbyk. Il portoghese però vuole quel posto fisso che, al momento, il Torino potrebbe garantirgli. 

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