Maduka Okoye è entrato nel mirino dell’Inter. Lo conferma il Corriere dello sport che spiega il contesto nerazzurro: “Il vice di Sommer deve essere sufficientemente giovane, con margini di miglioramento e crescita, e abile pure nel gioco con i piedi, visto che una delle caratteristiche più importanti dell’ultima Inter è proprio la capacità di costruire da dietro. Bento, appunto, ha tutte queste caratteristiche. E, sostanzialmente, ha già detto sì alla squadra nerazzurra, che lo corteggia già dalla scorsa estate. Fu il suo club, l’Athletico Paranaense, a stoppare il suo desiderio di raggiungere Milano. Con la promessa, però, di lasciarlo andare l’anno dopo. Ebbene, siamo arrivati a quel punto. La disponibilità per una cessione c’è. Ma l’Inter teme che sia in atto un gioco al rialzo a cui non intende sottostare. E così si spiegano le richieste di informazioni per il genoano Martinez e l’udinese Okoye”.
Per quanto riguarda nello specifico il profilo del bianconero, “In Italia è più semplice individuare un percorso che possa accontentare sia chi vende sia chi compra. Tanto più che la squadra friulana è storicamente interessata ai giovani da far crescere. Okoye, in questo senso, è stato una vera e propria sorpresa: partito alle spalle di Silvestri, si è poi preso il posto da titolare senza più mollarlo. Tedesco ma naturalizzato nigeriano, Okoye era titolare della nazionale africana, poi un errore nel 2021, costato l’eliminazione dalla Coppa d’Africa, lo ha messo in ombra. Per l’Inter può diventare un investimento a determinati prezzi. Oltre un certo livello di rischio, però, non si andrà. Ed ecco perché non viene abbandonato nemmeno Audero”.
Corsport: rischio asta per Bento, Inter su Okoye e Martinez
La società non intende aumentare l’offerta già fatta di 20 milioni per questo si valutano come alternative i portieri di Genoa e Udinese
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