Squadra e fortunata. Così il Verona ha battuto ieri il Bologna di Italiano. A fine gara, il tecnico Paolo Zanetti ha commentato: “Vittoria importante e pesante, figlia di un lavoro di squadra. Nelle ultime tre partite siamo sempre stati squadra ed abbiamo fatto grossi passi in avanti. I ragazzi stanno mettendo in campo tutto, lo spirito Hellas, come vogliono i nostri tifosi.
Abbiamo vinto contro una grande squadra e con un pizzico di fortuna, che a volte non guasta. Il girone d’andata non è ancora finito e la prossima avrà un alto coefficiente di importanza. Con Duda in campo difficilmente abbiamo sbagliato partita. Sia lui che Serdar sono molto importanti per noi, come Sarr e Tengstedt che questa sera hanno fatto molto bene insieme. Anche Suslov per noi è importante ed il gol prima o poi arriverà. Se c’è lo spirito, abbiamo dimostrato che ci possiamo sbilanciare anche un po’. Oggi si può dire che il Verona è una squadra.
Abbiamo cambiato modulo e uomini, facendo delle scelte in momenti difficili. Tengstedt arrabbiato al momento del cambio? È un ottimo segnale la sua “arrabbiatura”. Veniva da un infortunio e sappiamo quanto ci può dare.
Fatica di più in superiorità numerica? È vero, abbiamo avuto paura ed è uscita anche la nostra inesperienza. Dobbiamo fare tanti miglioramenti, anche se non siamo neanche a metà del cammino. Ma abbiamo dimostrato di saper uscire, tutti insieme, da momenti complicati.
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E ha concluso: “L’unica cosa che mi interessa è che l’anno prossimo il Verona sia ancora in Serie A”.
Zanetti: “La gara con l’Udinese avrà un alto coefficiente di importanza”
Il tecnico, soddisfatto della prova dei suoi, guarda già all'ultima gara del girone di andata
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