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Tuttosport, Torino: rivoluzione difesa

Il Torino che si presenterà a Udine non potrà contare su uno dei giocatori più importanti per la squadra, in campo e nello spogliatoio: Bremer.
Monica Tosolini

Il Torino che si presenterà a Udine non potrà contare su uno dei giocatori più importanti per la squadra, in campo e nello spogliatoio: Bremer. Tuttosport sottolinea il peso del giocatore nell’economia della squadra: “Sta vivendo una fase personale dirompente: è diventato un leader assoluto dei granata. Dentro il rettangolo verde, ma anche nello spogliatoio. E’ un riferimento imprescindibile per tutti, soprattutto per i giovani che vogliono ripercorrere le sue stesse orme. Fra questi, per affinità di ruolo, è inevitabile che ci sia Alessandro Buongiorno . Il prodotto del vivaio granata, infatti, è in pole position per rimpiazzare il brasiliano. A maggior ragione perché le notizie provenienti dall’infermeria su Koffi Djidji non sono pienamente confortanti. Sta smaltendo i problemi muscolari che lo hanno afflitto nelle ultime settimane, ma non è ancora tornato a svolgere un’intera sgambata con i compagni. Il Toro sta provando a recuperarlo per Udine: non è escluso che possa prendere parte alla spedizione verso la Dacia Arena, ma è ancora presto per sbilanciarsi in questo senso. In ogni caso, sarebbe in grado di recuperare soltanto per la panchina, viste le condizioni fisiche non ancora ottimali. Le idee di Juric , a proposito del pacchetto difensivo che avrà il compito di neutralizzare Beto e compagni, sembrano già piuttosto chiare. Anche perché, con Bremer squalificato e Djidji non al meglio, le scelte sono obbligate: Zima a destra, Buongiorno al centro della difesa e Rodriguez sul lato sinistro. L’unica alternativa in questo momento è Armando Izzo , beffato anche lui dal passaggio di Federico Gatti alla Juventus: stava per volare verso Cagliari, ma alla fine è rimasto a disposizione di Juric, sebbene le sue speranze di trovare spazio siano ridotte al lumicino. Se chiamato in causa, tuttavia, dovrà comunque rispondere presente.

Quello contro l’Udinese sarà un banco di prova fondamentale per testare una retroguardia orfana di Bremer. Tutti quanti sono chiamati a responsabilizzarsi. L’unico precedente senza il brasiliano non è esattamente positivo: la sola gara finora saltata da Gleison in campionato è quella d’andata contro la Fiorentina (fine agosto), per distacco la peggior prestazione stagionale del Toro. Al suo posto, al centro della difesa, si alternarono Djidji e Buongiorno. Un tempo ciascuno e ricordi non esattamente piacevoli. Per loro e per i tifosi granata, poi rinvigoriti dai colpi di mercato dei giorni successivi e da una riscossa sul piano delle prestazioni da parte della squadra.

Dunque, quasi certamente toccherà a Buongiorno non far rimpiangere Bremer: ha tutti i mezzi per riuscirci, anche in virtù dei grandi passi avanti in termini di maturità fatti sotto la gestione Juric, autentica certezza nell’agevolare l’esplosione dei difensori. Col pensiero rivolto verso l’Udinese oggi al Filadelfia si riaffaccerà Tonny Sanabria , reduce dagli impegni col Paraguay. Di sicuro non ha fatto una ricarica di entusiasmo: la certezza che non parteciperà ai prossimi Mondiali in Qatar porta un po’ di tristezza. Ma ora è un titolare indiscutibile del Toro e con la maglia granata può realmente consolarsi: sta facendo bene e dietro di lui, al netto dei bagliori auspicati dall’ultimo arrivato Pietro Pellegri , sia Simone Zaza che Andrea Belotti faticano per ragioni diverse. Il capitano in Friuli Venezia Giulia non sarà presente, sebbene le ultime indicazioni dall’infermeria lascino trasparire un timido sorriso. L’ecografia a cui si è sottoposto il Gallo ha evidenziato miglioramenti tangibili: gli allenamenti a parte stanno dando buone indicazioni, ma non è ancora giunta l’ora di aggregarlo ai compagni. Per Belotti, infatti, sono due gli obiettivi del prossimo futuro: essere a disposizione di Juric in panchina per Toro-Venezia tra due sabati, sperando di tornare a ruggire nel derby contro la Juventus di venerdì 18 febbraio, anche solo entrando a gara in corso”.

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