Marco Silvestri torna a Udine, stavolta da avversario. Dopo la breve avventura alla Sampdoria, il portiere ex Udinese si è accasato in prestito fino a giugno a Empoli. Ha raccontato la trattativa che lo ha portato in Toscana e ha ricordato il suo passato a Udine, dove si è detto felice di tornare.
“Sono molto, molto felice di essere arrivato a Empoli. La trattativa è stata abbastanza inaspettata, perchè per quanto ne sapevo io Empoli e Sampdoria erano d’accordo per lo scambio di un altro giocatore, poi l’Empoli ha chiesto me e ne sono stato molto contento. E’ stato tutto molto veloce, non ho azzardato nessun tipo di pretesa. Per me è una occasione enorme per come sono andate le cose nel 2024. Sono arrivato per dare il mio contributo in qualsiasi modo mi venga chiesto”.
Che fine ha fatto Gatto Silvestri? “E’ stato un anno molto complicato. Sono stato messo fuori alla prima difficoltà nella mia carriera in modo abbastanza brutale. Dopo ho avuto un infortunio abbastanza pesante verso fine stagione l’anno scorso e quando sono andato alla Sampdoria avevo molta molta voglia di rientrare in campo perchè fuori dal campo faccio un po’ di fatica a starci. Sono rientrato che non stavo niente bene. Ora sto molto bene, sia a livello fisico che mentale. Posso ancora dare tanto a 33 anni. Ne sono più che convinto”.
Sei nel pieno della tua attività. Trovi una squadra in difficoltà. Da fuori come hai percepito questo gruppo? Vuoi portare quel sorriso che manca? “Lo spero. Ho trovato un gruppo fantastico, mi sono trovato subito a mio agio. Le difficoltà ci sono, ma la A è complicata, è tosta. Io sono qui per dare il mio contributo, la mia esperienza. Spero di poter aiutare in tanti modi diversi. In queste due partite che ho fatto penso di aver aiutato tutti essendo anche positivo con i ragazzi”.
Il punto di forza e di debolezza su cui lavorare per raggiungere la salvezza? “In queste due partite in cui ero in panchina ho visto una squadra che ha giocato benissimo. Sia con Juve che con Milan facevo fatica a parlare con i ragazzi perchè tutti hanno dato il massimo. Sto cercando di aiutare i miei compagni ad esprimere i punti di forza, la qualità e la voglia di fare qualcosa di importante”.
Domenica torni a Udine: che partita aspettarsi? Come vedi l’Udinese? “E’ una squadra fisicamente molte forte, gioca bene a calcio, è un’ottima squadra sia a livello di singoli che di collettivo. Sarà una partita difficile perchè a livello fisico loro sono molto forti. Ci sarà da lottare tanto, ma con le nostre qualità potremo metterli in difficoltà. Dobbiamo andare lì tranquilli e pensare di portare a casa dei punti. Ci si può riuscire. A livello personale sono contento di andare a Udine. Ho fatto tre anni, tre anni importanti, ho fatto tante presente; sono andato via un po’arrabbiato, sbagliando, perchè ci sono tante dinamiche. Ma sono contento di tornarci perchè ci sono tante persone che mi vogliono bene là“.
Silvestri: “Alla prima difficoltà sono stato messo fuori in maniera abbastanza brutale”
L'ex portiere bianconero: "Torno a Udine volentieri, ci sono tante persone che mi vogliono bene là"
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