Grande amarezza in casa Fiorentina per la prima sconfitta interna stagionale, la prima dal 30 marzo scorso. Il Ds Daniele Pradè, ex Udinese, a fine gara ha commentato: “Un dispiacere grande, oggi non siamo stati la solita Fiorentina. Dobbiamo ritrovare la nostra strada, la nostra umiltà, la nostra voglia di giocare: oggi non l’abbiamo avuta. Dispiace perchè volevamo fare degli auguri migliori ai nostri tifosi, cosa che faccio da parte di tutta la società, del presidente, della squadra, mia. Ci dispiace, sarà una nottata dura. Domani si lavora, cerchiamo di ritrovarci immediatamente. Adesso abbiamo due partite difficilissime, prima la Juventus e poi il Napoli e ci dobbiamo far trovare pronti. Dopo la situazione di Edoardo avevo paura che potesse finire la magia, ma la squadra deve capire che è andato tutto bene, abbiamo superato questo brutto momento, perciò dobbiamo ritrovarci e ritornare quelli brutti, sporchi, quelli che combattono su ogni pallone, quelli che non lasciamo niente al caso. E oggi non lo abbiamo fatto. Rimane questa amarezza perchè giocavamo contro una squadra forte fisicamente, ben impostata dall’allenatore ma alla nostra portata. Non avevo nemmeno la sensazione che potessero farci male, poi ci sono stati anche episodi sfortunati: quando la partita è così, la perdi. Mi spiace che abbiamo perso l’imbattibilità al Franchi che durava da marzo. Ma bisogna ripartire, con quello che ci ha contraddistinto fino adesso. Facendo tutti un grande bagno di umiltà”.
Pradè: “Amarezza per aver perso contro una squadra alla nostra portata”
L'ex dirigente bianconero: "Non avevo la sensazione che potessero farci male"
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