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Pioli:”Abbiamo dimostrato la nostra superiorità. Ancora poco solidi”

Stefano Pioli, allenatore del Milan, é intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sull'Udinese
Monica Tosolini

Stefano Pioli, allenatore del Milan, é intervenuto in conferenza stampa dopo la vittoria sull’Udinese:”Abbiamo complicato una partita nella quale abbiamo dimostrato di essere superiori ai nostri avversari. I nostri errori e l’avere perso troppi palloni hanno concesso all’Udinese di creare pericoli. C’è stata da parte nostra una grande mentalità, una certa facilità nel creare pericoli, abbiamo commesso degli errori sui quali dobbiamo lavorare. Rebic si è presentato benissimo, ha lavorato benissimo, non so che scelte avrei fatto se Giroud non si fosse infortunato. Ha cattiveria e giocate che deve mantenere. Questa é una partita che ci darà molto da lavorare. Non siamo stati così solidi come vogliamo essere. Mi auguro di fare fatica, di avere difficoltà nelle scelte. Se vogliamo crescere dobbiamo sudare la maglia, crescere nei reparti, sono scelte che farò con serenità. Alternative c’erano anche l’anno scorso, i nuovi hanno bisogno di giocare, i vecchi hanno fatto tutta la preparazione. Ai nuovi arrivati, appena potrò, darò spazio perchè ne hanno bisogno. Vogliamo essere competititvi in tutte le competizioni, stiamo lavorando. Abbiamo fatto esattamente le stesse settimane e gli stessi carichi di lavoro della scorsa stagione. Credo che in tutti i campionati devi essere pronto subito, le partite ti danno il ritmo, la condizione deve crescere, siamo appena in agosto. Adesso avremo Atalanta e Bologna in due settimane pulite, poi si inizierà a giocare ogni tre giorni”.

Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Milan TV. Di seguito le sue dichiarazioni come riportate da TMW.

Sulla vittoria ottenuta contro l’Udinese
“Devo dire che abbiamo cercato di complicarci la partita in due situazioni, sui gol presi e sulla gestione della palla che in alcuni momenti doveva essere migliore. Possiamo e dobbiamo giocare meglio, abbiamo giocato da squadra con ritmo per novantacinque minuti. Abbiamo segnato quattro gol e sono tanti, potevamo segnarne altri. Tante cose sono andate bene, altre sono andate meno bene ma avremo la possibilità di lavorare”.

Sulla reazione al pareggio dell’Udinese
“Secondo me abbiamo rallentato al momento di rallentare e verticalizzato un po’ troppo nel secondo tempo. La prima partita si sente, ci sta ancora qualche errore e qualche scelta sbagliata. Secondo me abbiamo giocato una partita per certi momenti molto buoni. Credo che i minuti del primo tempo siano stati di ottimo livello, poi ci siamo un po’ accontentati e abbiamo smesso di guardare avanti e abbiamo smesso di pensare di far male agli avversari e dopo è arrivato il pareggio. Poi siamo stati molto bravi a reagire e a tornare in vantaggio”.

Sulla voglia di iniziare bene a San Siro 
“Avevamo un grande desiderio di cominciare bene davanti ai nostri tifosi, ancora una volta ci hanno dato grande entusiasmo e grande energia. Di provare a battere un avversario che non avevamo battuto. Ci sono tante cose positive, ma dovremo risolvere qualche imperfezione perché il livello del campionato è alto. Oggi abbiamo avuto un’altra dimostrazione di quanto sia difficile vincere il campionato italiano”.

Sui gol subiti ad inizio partita
“Il gol preso ad inizio partita è una costante che abbiamo rimarcato anche nell’intervallo, è una situazione che va velocemente interpretata diversamente”.

Il tecnico del Milan ai microfoni di DAZN come riporta TMW. 

Cosa non ti è piaciuto stasera?
“Non ci è piaciuto il fatto di prendere gol dopo poco, come a Vicenza. Dobbiamo iniziare meglio le partite. Abbiamo fatto una mezz’ora di gran calcio, tecnicamente possiamo fare meglio ma ci portiamo dietro le cose positive”.

Su Rebic
“Ante è un giocatore fortissimo. Ha cominciato nel modo migliore, sono contento della sua prestazione. Il lavoro che fa per la squadra, senza palla e nello smarcamento, al di la dei gol fatti, è notevole”.

Su Brahim Diaz
“Brahim per il ruolo che occupa gli chiediamo di essere presente dentro l’area e di essere efficace negli assist. Abbiamo giocato alcuni palloni con leggerezza, su questo dobbiamo migliorare. Ma sulla voglia e sul credere nelle nostre qualità la squadra ha fatto un passo avanti”.

Sulla fase difensiva
“Bisogna lavorare molto meglio, sviluppare queste situazioni. Quando lavoriamo meglio davanti i nostri difensori sono favoriti. A volte sembriamo più intensi e più attenti quando difendiamo alti”.

Su De Ketelaere
“Impressioni molto positive. Innanzitutto è un ragazzo molto intelligente, legge in anticipo le situazioni. Poi è stata un’estate particolare per lui ma questi minuti in cui gioca si sta abituando. Ci vorrà tempo ma sulle sue qualità non ci sono dubbi”

Sul ritmo e sull’intensità
“Onestamente devo dire che abbiamo fatto gli stessi carichi della passata stagione, è troppo importante cercare di essere pronti. Noi abbiamo un modo di allenarsi che richiede grande intensità. La condizione è già buona. È il modo di giocare che poi deve portare ad un determinato tipo di prestazione fisico e mentale. Ai giocatori piace giocare così, sappiamo che dobbiamo correre tanto. Se corriamo tanto e bene abbiamo la possibilità di avere il dominio della partita e di sentirci più forti dei nostri avversari”.

Su Bob Sinclair, il Pioli is on Fire e i tifosi
“Sono sorpreso che non lo conoscesse. Scherzo ovviamente. I nostri tifosi sono fantastici, con il loro entusiasmo ci danno ancora più forza ed energia. Il coro è emozionante sempre, speriamo che continui a lungo. Ci aspetta una bella stagione, abbiamo cominciato bene, dobbiamo lavorare perché anche oggi abbiamo fatto degli errori, ne faremo degli altri, non si può pensare di essere perfetti ma dobbiamo pensare il più perfetti possibile”.

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