Per Michele Pazienza, ex centrocampista dell’Udinese attuale allenatore dell’Avellino, quella di domani non può essere una partita come tutte le altre. Non solo perchè il confronto è con una squadra di serie A, ma perchè l’avversario è l’Udinese, squadra di cui ha indossato la maglia dal 2003 al 2005 e nel 2012. Nella conferenza stampa che precede la gara di Coppa Italia, il mister ha detto: “Di sicuro non è una festa. Andremo a Udine giocandoci l’opportunità di giocare contro un avversario di Serie A. Sarà una partita vera, dove proveremo a fare il massimo per passare il turno consapevoli delle difficoltà. I ragazzi l’hanno conquistata sul campo e per questo devono giocarla al meglio. Sceglierò la formazione migliore. Nella gara di domani qualcosa cambierò ma non tanto. Voglio fare delle valutazioni. Nella gara di Coppa Italia di Serie C, in base alle situazioni e alla condizione, farò altre valutazioni”.
L’Avellino ha eliminato la Juve Stabia, neo promossa in B: “La precedente sfida ci ha dato delle indicazioni importanti dal punto di vista fisico. Il risultato ci ha dato molta autostima. Stesso discorso vale per la partita di domani. Le difficoltà saranno maggiori rispetto alla gara contro la Juve Stabia”.
Sul suo ritorno a Udine: “Sarà emozionate tornare in una città, contro un club che mi ha dato la possibilità di esordire in Serie A. Sarò sempre grato alla famiglia Pozzo, ai tifosi e alla piazza perché ero un ragazzino e mi hanno accolto come uno di loro. Tornarci da allenatore è ancora più emozionante”.
Pazienza: “Emozionante tornare a Udine. Domani ce la giochiamo”
L'ex centrocampista bianconero: "Sempre grato ai Pozzo"
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