Mister Davide Nicola ha parlato in conferenza stampa della gara che domani vedrà i suoi affrontare l’Udinese. calciocasteddu.it ha ripreso le sue parole: ““Manca solo Mina, però Pavoletti è leggermente acciaccato: sono fiducioso. Dopo la salvezza, il prossimo obiettivo riguarderebbe la crescita di squadra“.
“Quota salvezza? Non trovo il senso di valutarla. L’Udinese è squadra molto fisica, con giocatori insidiosi e l’abbiamo vista nel girone d’andata. In questa stagione compone un giusto mix tra giocatori esperti e più giovani, tanti provenienti da realtà calcistiche diverse e ciò rappresenta un plus. Dove non riescono a sfondare sulle fasce, sanno cambiare strategia. Hanno varie soluzioni per cercare la porta avversaria: una squadra molto temibile, che probabilmente avrebbe potuto puntare pure ad altri obiettivi“.
“Udine per me fu un’esperienza molto interessante. Ambiente altamente professionale e figure di spicco in tutti i ruoli: un orgoglio allenare il club bianconero. Oggi sono a Cagliari, società con una storia consolidata“.
“La gara di domani ci vede tornare in campo con un margine sufficiente di riposo rispetto a Verona. Fondamentale valutare le condizioni complessive dei singoli, con una settimana non classica si possono sperimentare anche cose nuove“.
“Gaetano non è titolare dal 24 gennaio: vero. Gianluca sta facendo un campionato molto importante dal punto di vista qualitativo. Lui come Coman ha delle problematiche che un po’ si trascinano: potrà essere schierato dall’inizio, poi vedremo le sue condizioni e cosa potrà dare“.
“Pavoletti: sono a conoscenza della retrocessione del 2022. Il Cagliari ha un gruppo di giocatori con maggiore esperienza, in cui rientra Leonardo, che ha un senso di responsabilità non comune. Giocatore intelligente, svolge due lavori: dà il suo contributo e funge ad esempio. La sua prova a Verona è stata straordinaria per intensità e movimenti svolti in partita. Ma lui non è l’unico che rappresenta una figura del genere“.
“Caprile è un portiere che per la giovane età può vantare già una notevole esperienza. Mentalmente, fisicamente e tecnicamente può diventare un giocatore adatto a calcare palcoscenici importanti“.
“Tra le soluzioni difensive possibili, stiamo provando anche Deiola che ha dei tempi di movimento intelligenti. Mi riferivo a questo, quando parlavo di provare nuove soluzioni: considerando pure il fatto delle diffide e il monitoraggio delle energie in questo finale di stagione, ci sta sperimentare diversi interpreti nei vari ruoli“.
“Io e il mio staff, così come i miei familiari, siamo stati accogli benissimo a Cagliari. Grande ospitalità, una realtà che rispetta molto la privacy dell’individuo“.