L’anno da incubo del Monza si è concluso domenica scorsa con la retrocessione matematica in seguito alla sconfitta casalinga 0-4 con l’Atalanta. Un campionato nato male. Dopo l’addio di Palladino, il Monza ha scelto di affidarsi per la stagione 2024/25 ad Alessandro Nesta. Il tecnico però è stato esonerato il 23 dicembre dopo la sconfitta casalinga con la Juventus dopo un cammino che fin lì aveva portato a 9 sconfitte, 7 pareggi e una sola vittoria. La società ha scelto come suo successore Salvatore Bocchetti, che ha firmato un contratto fino al 2027. La sua avventura a Monza è durata però solamente sette partite in cui ha ottenuto 6 sconfitte e 1 vittoria: fatale il 5-1 contro la Lazio che ha portato al suo esonero il 10 febbraio.A quel punto è stato richiamato Alessandro Nesta che però, dopo il pareggio iniziale contro il Lecce, ha ottenuto un solo punto, nel pareggio casalingo contro il Milan per 1-1.
I numeri dei brianzoli sono terribili: in 35 partite sono 24 le sconfitte, 9 i pareggi e 2 le vittorie. Il rendimento è stato lo stesso in casa (1 vittoria, 5 pareggi e 12 sconfitte in 18 gare) e in trasferta (1 vittoria, 4 pareggi e 12 sconfitte in 17 partite). Arriva al ‘Friuli’ reduce da 6 sconfitte di fila e all’indomani di una dolorosa retrocessione.
Monza, una stagione da incubo
La squadra è retrocessa matematicamente domenica scorsa
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