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Juve-Parma 2-2: frenano i bianconeri, Napoli a +7

All'Allianz Stadium pari amaro per i bianconeri: McKennie e Weah replicano a Delprato e Sohm
Redazione

Dopo il pari show nel derby d’Italia, la Juve pareggia 2-2 col Parma e perde altro terreno dal Napoli (+7). All’Allianz Stadium gara complicata per gli uomini di Thiago Motta che vanno al trotto e faticano a portare a casa un punto. Nel primo tempo McKennie (31′) risponde al gol in apertura di Delprato (3′) e Sohm (38′) riporta avanti i gialloblù approfittando di una mezza dormita difensiva di Danilo e compagni. Nella ripresa poi ci pensa Weah (50′) a rimettere tutto nuovamente in parità su assist di Conceicao e nel finale Di Gregorio salva il risultato su Charpentier e Delprato mura l’ultimo tentativo di Yildiz.

LA PARTITA
Reduce dal clamoroso 4-4 di San Siro, contro il Parma Thiago Motta recupera Koopmeiners per la panchina, tiene ancora fuori l’eroe del derby d’Italia Yildiz e davanti conferma Conceicao, McKennie e Weah alle spalle di Vlahovic. Dopo tre pareggi consecutivi, Pecchia si presenta invece allo Stadium puntellando la mediana con Keita e Bernabé e piazzando Bonny al centro dell’attacco con Man, Sohm e Mihaila sulla trequarti. Scelte che in avvio mettono subito in difficoltà i bianconeri. Lenta e imprecisa nel giropalla, la Juve fatica a coprire bene il campo, pasticcia in mediana e va in affanno sulle secondo palle. Di Gregorio si oppone a un sinistro ravvicinato di Bonny, poi al terzo minuto di gioco Delprato sblocca la gara di testa su assist di Balogh approfittando della marcatura troppo morbida di Weah e Gatti su un cross di Bernabé. Giocata che gela lo Stadium e scuote gli uomini di Motta. A caccia di una reazione, la Juve pressa con più convinzione, guadagna metri e prova a manovrare in ampiezza per sfruttare la velocità degli esterni nell’uno contro uno. Vlahovic si divora il pareggio dopo un’incornata ravvicinata di McKennie respinta da Suzuki, poi Balogh rischia l’autogol su un cross di Weah. In pressione, la Juve aumenta la velocità del palleggio, alza i terzini e attacca con più uomini. In vantaggio, il Parma invece serra le linee, verticalizza rapidamente e gioca bene di rimessa. Da una parte Sohm arriva tardi su un cross di Man, poi Bonny non riesce a concretizzare una buona giocata di Hainaut in profondità e un sinistro di Barnabé dal limite non centra il bersaglio grosso. Dall’altra invece un sinistro di Conceicao finisce fuori, poi McKennie pareggia i conti di testa impattando alla perfezione un cross di Weah. Guizzo che rimette tutto in equilibrio, ma per poco. Dopo un destro alto di Thuram in ripartenza, infatti, il Parma approfitta di una dormita di Danilo & Co. su un lancio lungo e si riporta in vantaggio con Sohm. Gol che punisce la passività in fase di non possesso dei bianconeri e insieme a un paio di tentativi imprecisi di Vlahovic e Gatti chiude la prima frazione di gioco. 

La ripresa inizia con l’ingresso di Hernani al posto di Keita e con la Juve che prova ad aumentare il ritmo e la pressione sui portatori gialloblù. Weah spara alto di destro, poi si inserisce bene e firma il 2-2 deviando in rete un cross perfetto di Conceicao. Zampata che rimette tutto di nuovo in parità, riapre il match e  porta ai primi cambi. Dopo una girata di testa di Vlahovic sopra la traversa, Yildiz e Savona entrano al posto di Weah e Cabal e la Juve prova a guadagnare metri e ad aumentare la qualità delle giocate individuali. Un sinistro di Conceicao termina alto, poi Vlahovic non trova il tempo giusto a centro area e Sukuzi devia in corner un destro a giro velenoso di Yildiz. Almqvist e Charpentier entrano per Mihaila e Bonny, poi Thiago Motta getta nella mischia Koopmeiners al posto di McKennie. Mosse che alzano i ritmi e trasformano il match in un continuo botta e risposta. Da una parte Delprato disinnesca un cross di Koopmeiners, poi Sukuzi blocca un colpo di testa di Vlahovic e respinge un altra giocata pericolosa bianconera. Dall’altra Di Gregorio salva invece il risultato in uscita su Charpentier. Occasioni che con le squadre lunghissime portano al recupero e alle due ultime grandi chance. Per il Parma è Almqvist ad avere la palla giusta per colpire, ma Gatti è attento. Per la Juve invece l’ultima occasione se la procura Yildiz, ma la sua deviazione viene murata da Delprato. Juve e Parma si smezzano la posta, ma per i bianconeri è un pari amaro. Nella parte alta della classifica, Inter e Napoli guadagnano infetti terreno e ora anche l’Atalanta è davanti alla banda di Thiago Motta.

LE PAGELLE
McKennie 6,5:
 non è ordinato, d’accordo, ma è l’unico ad attaccare lo spazio centralmente con la cattiveria e i tempi giusti. Firma il gol dell’1-1 con un’incornata precisa
Weah 6: in fase di possesso punta e spinge, quando c’è da rincorrere però fatica e nel primo tempo dalla sua parte la posizione di Hainaut mette in difficoltà la Juve. Sul primo gol del Parma sbaglia in marcatura, poi nella ripresa si fa perdonare con la zampata del 2-2
Vlahovic 5: nel primo tempo gioca a nascondino e si fa notare solo per un clamoroso errore sottoporta. Nella ripresa prova a farsi vedere di più, ma nonostante l’impegno la porta resta un miraggio
Danilo 4,5: troppo morbido in marcatura e lento in campo aperto quando c’è da rincorrere l’uomo. Il secondo gol del Parma nasce da una sua indecisione, poi mostra qualche incertezza pericolosa anche in fase di appoggio e nel finale rischia grosso su Almqvist
Bernabé 7: gestisce il traffico in mediana con i tempi giusti e quando la palla passa dai suoi piedi il Parma accelera e crea sempre qualcosa di pericoloso. Testa alta, veloce di piede e di pensiero
Man-Sohm-Mihaila 6,5: corrono, recuperano palla, spingono e attaccano la profondità mandando in tilt la fase di non possesso bianconera tra le linee

IL TABELLINO
JUVE-PARMA 2-2
Juve (4-2-3-1): 
Di Gregorio 6,5; Cambiaso 5,5, Danilo 4,5, Gatti 5, Cabal 5,5 (14′ st Savona 6); Locatelli 6, Thuram 6 (39′ st Fagioli sv); Conceicao 6,5, McKennie 6,5 (26′ st Koopmeiners 6), Weah 6 (14′ st Yildiz 6); Vlahovic 5.
A disp.: Perin, Pinsoglio, Kalulu, Rouhi, Gil Puche, Adzic, Mbangula. All.: Motta 5,5
Parma (4-2-3-1): Suzuki 6; Coulibaly 6, Delprato 7, Balogh 6,5, Hainaut 6; Keita 5,5 (1′ st Hernani 5,5 – 29′ st Camara 6), Bernabé 7; Man 6,5 (39′ st Cancellieri sv), Sohm 6,5, Mihaila 6,5 (23′ st Almqvist 5,5); Bonny 6 (23′ st Charpentier 5,5).
A disp.: Chichizola, Corvi, Osorio, Valenti, Valeri, Leoni, Estevez, Benedyczak, Anas. All.: Pecchia 6,5
Arbitro: Zefferli
Marcatori: 3′ Delprato (P), 31′ McKennie (J), 39′ Sohm (P), 5′ st Weah (J)
Ammoniti: Vlahovic, Conceicao (J)
Espulsi: –

(sportmediaset.it)

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