Sebastiano Esposito ha parlato a ‘Il Tirreno‘ del momento della squadra e del suo. L’attaccante campano sta lavorando per cercare di recuperare dalla lesione di basso grado del bicipite femorale sinistro rimediata a fine ottobre.
A proposito della squadra, spiega che “l’inizio, quello di campionato, è stato ed è positivo. Ma il più resta da fare. Abbiamo 15 punti e per arrivare dove vogliamo arrivare non basterà neanche farne il doppio. Quindi noi dobbiamo continuare così cercando di sfruttare i margini di miglioramento che ancora ci sono.”
L’attaccante ribadisce che di non essere meravigliato del rendimento dell’Empoli, ma dello stupore di chi si meraviglia oggi: “Come ho già spiegato, dal primo giorno di lavoro ho avuto la certezza di far parte di una squadra forte, con tanti giocatori bravi. Poi, ovviamente, andava assemblata, messa insieme, ma in questo è stato molto bravo il mister.”
Sul suo rientro per quella data, dice: “Speriamo. Io sto meglio. Rientrare contro l’Udinese? Di scontato non c’è niente, ma di sicuro farò di tutto per esserci.”
Sulla gara contro i friulani, si aspetta una partita “Ovviamente difficile, perché in Serie A lo sono tutte. Stavolta, in particolare, incontriamo una squadra che ha valori tecnici importanti e che anche a livello fisico può creare problemi a chiunque. Quindi ci saranno sicuramente delle difficoltà. Finora le abbiamo affrontate bene ma, ripeto, bisogna insistere e anzi pensare a crescere ancora.”
Udinese che sulla carta sembra superiore all’Empoli: “Ai nastri di partenza forse sì. Ma dopo la carta c’è il campo ed è sul campo che stiamo dimostrando e che l’Empoli deve dimostrare di essere una squadra forte.”