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Dionisi: “Le caratteristiche dell’Udinese ci mettono in difficoltà”

Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato oggi della sfida di domenica al Mapei Stadium.
Monica Tosolini

Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, ha parlato oggi della sfida di domenica al Mapei Stadium. Questi gli argomenti affrontati in conferenza stampa e ripresi da calciomercato.com: “Ci aspetta una gara difficile vuoi per il momento degli avversari, per le caratteristiche, vuoi perché tutte le partite lo sono”.

SULL’UDINESE – “Non mi sorprende perché è troppo presto per parlare della classifica, i tecnici non credo che debbano guardarla, poi non ha cambiato molti giocatori e questo permette a una squadra di far bene sin da subito. È una delle squadre, non credo l’unica, a dar continuità tantissimo perché dieci undicesimi della scorsa stagione, con lo stesso sistema di gioco”.

PRECEDENTI NEGATIVI – “​L’anno scorso è stato un copia incolla con lo storico. Le caratteristiche dell’Udinese ci mettono in difficoltà ma motivo in più per andare contro i favori del pronostico perché non siamo favoriti. La loro fisicità la soffriamo tanto, il loro pressing in alcune zone del campo, perché non fa pressing offensivo con continuità, cerca di fare una fase d’attesa ottima per ripartire con qualità. Dovremo essere più bravi rispetto alle altre partite con l’Udinese, dovremo essere più bravi a muovere palla rispetto al passato”.

SULL’ULTIMA PARTITA – “Non si poteva essere contenti del risultato, un allenatore è contento se la squadra fa la prestazione e ottiene il massimo di quello che fa. Noi non giochiamo per vincere 1-0 o per vincere 5-4, noi giochiamo per vincere, affrontiamo tutte le partite per questo, certo è che se riusciamo a essere più solidi e a creare occasioni, poi i conti tornano nel lungo. Stiamo facendo bene, non so chi la può pensare diversamente cosa si aspettava, fermo restando che siamo all’inizio. Ci sarebbe piaciuto vincere una di quelle partite che abbiamo pareggiato, non dimentichiamoci gli episodi che vanno accettati, siamo in credito con noi stessi, ci dobbiamo prendere quello che non ci siamo presi nella partita precedente”.

LAURIENTE – “Ha delle qualità. Lo conoscevamo, lo seguivamo da tempo. È arrivato da 8-9 giorni, si è adattato subito, non è facile entrare in campo subito e determinare, lui lo ha fatto. Diverse occasioni con la Cremonese le ha determinate lui, giocando anche in una zona di campo meno consona a lui, preferirebbe partire a sinistra”.

SU SOTTIL – “Il passato non conta. Sono contento di ritrovarlo, sono contento che ci sia meritocrazia, ha fatto bene l’anno scorso e gli altri anni e anche lui come me, dopo un po’ di gavetta si è ritrovato in A, sarà un piacere salutarlo. Poi ogni partita ha un inizio e una fine, io sono contento di dove sono, se dovessi scegliere, io sono contento sulla panchina del Sassuolo, sarà di sicuro una bella sfida”.

TECNICA O FISICITÀ – “Per me quello che conta di più sono le qualità motivazionali. Abbiamo bisogno di giocatori motivati e su questo ci abbiamo preso in pieno. Poi il calcio va in una direzione, girarsi dall’altra parte e fare finta di nulla credo sia presuntuoso. Ormai tante squadre hanno giocatori fisici, solo con la tecnica è difficile che una squadra di metà classifica riesca a determinare, un buon equilibrio tra tecnica e fisica può diventare un buon mix, fermo restando che ci stiamo lavorando perché ad oggi siamo in costruzione per cercare di realizzare un buon mix”.

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