Il tecnico del Frosinone, in conferenza stampa, ha parlato della sfida salvezza con l’Udinese “E’ un bene se c’è paura, se condivisa, se ce la diciamo senza infingimenti e cerchiamo di superarla insieme, se cerchiamo di aiutarci” – ha detto. “È una partita delicata ma io che sono a capo di questa squadra so quanto è importante. E so anche che la stiamo preparando al meglio, senza mai perdere il filo conduttore che ci ha portato nel corso della stagione e dell’ultima parte di essa, ad affrontare questa sfida”, ha aggiunto.
Per Di Francesco potrebbe essere la partita più importante da quando è allenatore. “Per me la partita più importante è la prossima. Ma non è solo la mia partita, è la partita di tutti noi. Deve sempre prevalere il ‘noi’. Questa città, questa società, questa squadra, questo pubblico meritano di restare in serie A – ha detto – per quanto mostrato per attaccamento, passione e anche in campo. L’obiettivo finale lo abbiamo vicino e in questa partita la parte tecnico-tattica diventa relativa. In una gara nella quale va messa anche la paura giusta che ci fa alzare a tutti l’attenzione, un aspetto fondamentale quando il traguardo è così vicino”.
Per quanto riguarda la formazione. “Per i presenti valuteremo domattina, stiamo cercando di recuperare Mazzitelli e vede alcune situazioni di giocatori in bilico… In questa partita più che in altre ci saranno tante partite dentro la stessa. E ci saranno tanti piani per affrontare quella che sarà una delle sfide più delicate degli ultimi anni per il Frosinone. E noi siamo ben consapevoli di tutto questo”, ha concluso.
Di Francesco: “La paura ci farà alzare l’attenzione”
Il tecnico dei ciociari in conferenza stampa
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