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Di Francesco: “Ho già messo il bollino rosso su De Paul, è lui che fa la differenza nell’Udinese”

Eusebio Di Francesco ha parlato alla vigilia della sfida con l'Udinese, rispondendo alle domande della stampa sui temi del match.
Monica Tosolini

Eusebio Di Francesco ha parlato alla vigilia della sfida con l’Udinese, rispondendo alle domande della stampa sui temi del match. Annuncia innanzitutto che “Diego Godin è tra i convocati, ma l’elenco completo lo daremo domani mattina dopo l’esito dei tamponi. Anche Ceppitelli lo è: potrebbero essere della partita, devo valutare anche la tenuta. Anche Walukiewicz ha avuto un problemino che stiamo valutando, vedremo domani mattina per le risposte finali”.

Sulla partita con l’Udinese “Il concetto di vincere a tutti i costi è prematuro farlo alla tredicesima, è una partita che cercheremo di vincere tornando al concetto di equilibrio. A Parma non abbiamo concesso nulla agli ospiti, ma potevamo sviluppare meglio qualcosa in avanti. Dovremo migliorare nella fase offensiva. L’obiettivo principale era quello di non subire gol e siamo stati bravi, ma ora serve ritrovare la via della rete per vincere le partite. Il fatto di aver recuperato Godin è una cosa positiva”.

L’Udinese è una squadra che non concede molti tiri agli avversari: “Questa è una cosa che ho analizzato oggi con i ragazzi, abbiamo preparato la partita dentro il campo. L’Udinese è una delle prime due che ha concesso meno tiri agli avversari. E’ una squadra molto fisica, che ha cambiato il modo di giocare rispetto agli altri anni precedenti in cui era più attendista. Cerca di essere più aggressiva adesso, fa in modo di venire a prendere gli avversari; ha un giocatore da bollino rosso come De Paul che è determinante, è il faro dell’Udinese, fa la differenza in quella squadra. Si difendono bene e anche noi dovremo essere bravi a farlo riuscendo a creare di più e fare male. Noi dobbiamo cercare di creare un po’ meno, ma anche rischiare di meno. Non voglio cambiare troppo perché non va bene, in più il fatto che non tutti abbiano i 90 minuti nelle gambe è un fatto che va tenuto in considerazione. Già so quei due o tre giocatori che dovrò cambiare”.

Su Simeone “Su Giovanni dico che lui e Pavoletti si giocheranno una maglia da titolare, l’alternanza dipende ovviamente anche dal Covid”.

Su Nandez “Nahitan è un giocatore a parte: è sempre esuberante, voglioso e disponibile e a Parma mi ha dato un’ottima risposta, anche se era un grosso punto interrogativo. Noi a Parma siamo andati per fare la partita aggressivi e magari non ci siamo riusciti. L’equilibrio non significa non essere aggressivi, anzi”.

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