Juventus in emergenza in vista della sfida con l’Udinese, fondamentale in chiave Champions. Il Corriere dello sport fa la conta degli indisponibili per mister Tudor: “Oltre ai tre infortunati di lungo corso (ricordiamo che c’è pure Milik nella lista) mancherà Kelly e, probabilmente, pure Cambiaso, mentre Koopmeiners è ancora alle prese con il dolore al tendine d’Achille e sono squalificati Kalulu, Thuram e Savona. Almeno Yildiz rientrerà dai due turni di stop rimediati per la gomitata rifilata a Bianco durante Juve-Monza; il recupero del turco, però, non basterà a risollevare l’umore. Dopotutto, i problemi sono ovunque tranne che nel reparto d’attacco.
In difesa il simbolo dell’emergenza è Gatti. Alla vigilia di Lazio-Juve, Federico ha chiesto a Tudor di andare in panchina senza essersi mai allenato con il gruppo dopo la frattura del perone. «Mister, puoi mettermi dentro se hai bisogno, anche solo per due minuti». Tudor l’ha preso in parola: nel finale gli servivano centimetri per resistere all’assalto della Lazio e di minuti Gatti ne ha giocati tredici, recupero incluso. Pensare che il centrale sia al meglio per Juve-Udinese è pura utopia, eppure dovrà stringere i denti e probabilmente giocare comunque dall’inizio. Le squalifiche di Kalulu e Savona e l’infortunio di Kelly hanno già svuotato letteralmente il reparto. Dei cinque centrali in rosa, l’unico che sta davvero bene è Renato Veiga.
Cambiaso, fermo per un’elongazione del retto femorale della coscia sinistra, sarebbe l’unica soluzione praticabile per completare il terzetto difensivo. Servirebbe però un recupero-lampo. L’alternativa è l’arretramento di Locatelli. Con la contemporanea squalifica di Thuram, Tudor avrà davvero il coraggio di cancellare con un colpo di spugna la mediana titolare, perdendo dal cuore del gioco i due calciatori ai quali fin qui non ha mai rinunciato? Douglas Luiz spera in una chance e anche McKennie può occupare una delle due posizioni davanti alla difesa, in questo modo però il tecnico rischia di stravolgere due reparti per salvarne uno. Gli unici due difensori centrali arruolabili (ma Gatti è a mezzo servizio) imporrebbero quasi il ritorno a una linea a quattro, ma l’assetto andrebbe collaudato in settimana perché la Juve, senza Cambiaso e Savona, è a corto pure di terzini e dovrebbe accontentarsi di una soluzione fin qui mai praticata come l’utilizzo simultaneo di Alberto Costa a destra e di McKennie a sinistra. L’allenatore croato, che ha fatto del 3-4-2-1 una sorta di mantra da almeno tre anni, sconfesserà il modulo preferito proprio nei 180 minuti nei quali si gioca il quarto posto e dunque la permanenza sulla panchina bianconera? Anche questo è tutto da verificare”.
Corsport: Juve in ansia, la coperta è corta
Sono nove gli assenti, difesa in apnea Veiga è l’unico centrale che sta bene Gatti? Rischia. E se arretra Locatelli caos mediana: manca pure Thuram
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