Ivan Juric affronterà l’Udinese dopo quattro allenamenti con la sua Roma, ma è pronto ad una difficile sfida in cui, ricorda il Corriere dello sport, “Non avrà tutti contro ma avrà tutto, contro. Lo snobismo verso il curriculum da mestierante di provincia, i giocatori ancora sconvolti dal caso De Rossi, la tifoseria in sciopero, l’Udinese capolista, la classifica insoddisfacente. Ivan Juric è pronto ad accettare la sfida più importante della carriera. In questi giorni si è chiuso dentro Trigoria per concepire la prima Roma”.
Una Roma molto diversa da quella di De Rossi: c’è bisogno di tempo per farle recepire i nuovi dettami. Juric non ama tenere troppo palla tra i piedi, il possesso non è una voce che gli interessa. “L’idea è di aggredire l’avversario uomo contro uomo quando imposta, per poter sfruttare le eventuali ripartenze negli ultimi trenta metri, ma anche evitare rischi inutili in fase difensiva e disperdere energie fisiche e nervose”.
Spiega ancora il quotidiano: “La rosa che gli hanno messo a disposizione, pur essendo adeguata alla difesa a tre che predilige, non può contenere tutte le caratteristiche di dinamismo, atletismo e ferocia che Juric desidererebbe in un mondo ideale. Ma è anche molto più forte di quelle che ha allenato finora. Perciò è lecito attendersi che voglia mescolare le sue conoscenze con l’attenzione alle individualità più importanti. Non a caso nei primi giorni a Trigoria, oltre a rivedere al video le partite della Roma, ha parlato molto ai calciatori, anche individualmente, per carpirne preferenze e disagi. Il primo dubbio, Dybala, è stato già sciolto dal buon senso. E’ lui uno dei suoi insostituibili, insieme a Dovbyk, Koné, Svilar, Mancini, N’Dicka. Gli altri meriteranno spazio nella sua squadra a seconda di come si comporteranno in campo”.
Juric esordirà all’Olimpico nella contestazione generale. Non si farà sentire, infatti, solo la Curva Sud: “L’Unione Tifosi Romanisti e l’Associazione Italiana Roma Club ha deciso di aderire alla contestazione. Così faranno anche in curva Nord e distinti. A proposito, quelli nord ovest aperti ai tifosi l’altro ieri probabilmente saranno semi vuoti. I romanisti, sia i 40mila abbonati sia tutti gli altri, hanno evidentemente perso la pazienza, con la proprietà, la dirigenza e la squadra. Domani sarà contestazione, poi chissà”.
Corsport: Juric scuote subito la Roma
Marcherà a uomo e farà meno possesso palla: contro l’Udinese ecco i primi aggiustamenti. Il nuovo allenatore arriverà al debutto dopo quattro allenamenti. Vediamo quali princìpi intende trasmettere: Ha incontrato una squadra provata: adotterà il buon senso. Dovbyk, Dybala Koné e Mancini tra gli intoccabili della formazione
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