Superato il turno preliminare di coppa Italia con la vittoria (2-0) in casa del Lavis, entra nel tabellone principale della manifestazione il Cjarlins Muzane di mister Mauro Zironelli impegnato domani, alle 17, nella sfida in casa del Portogruaro, quest’ultimo ammesso di diritto al primo turno. Queste le dichiarazioni del tecnico che questa mattina ha guidato l’allenamento di rifinitura.
Mister, si torna in campo: vincere a Lavis era il primo obiettivo ed è stato raggiunto…
«Si, era importante iniziare bene la stagione. A Lavis abbiamo fatto una partita convincente oltre il risultato. Mi aspettavo qualcosa di meno rispetto a quanto effettivamente ho visto. Ci siamo allenati un’altra settimana, continuando a mettere dentro lavoro per affrontare ora una partita che non sarà semplice. Il Portogruaro è una squadra collaudata, formata da giocatori che si conoscono, ma cercheremo di farci trovare pronti per continuare a fare le cose che abbiamo provato in queste settimane».
C’è qualcosa che vorrebbe migliorare o non ripetere rispetto alla gara di domenica scorsa?
«No, perché i ragazzi mi sono piaciuti, giocando una gara a ritmo alto nonostante il grande caldo. Spero si ripetano, sebbene non sarà facile date anche le previsioni meteo che prevedono un ulteriore aumento delle temperature. Ma sarà caldo per tutti e noi dobbiamo cercare di mettere in campo la giusta intensità abbinata alla tecnica: se c’è la prestazione il risultato poi viene».
Sarà l’ultima partita prima del campionato: ci pensate?
«Si, sicuramente. Vogliamo capire a che livello siamo, contro una squadra rodata che credo sarà più avanti nella condizione rispetto al Lavis. Il Portogruaro lo scorso anno ha fatto molto bene, ma noi cercheremo di dare il massimo. Giochiamo un derby e per questo bisogna dare qualcosa in più per arrivare all’obiettivo».
In settimana è arrivato Alessio Menato: soddisfatto di questo colpo?
«E’ il giocatore che volevamo. Con il suo arrivo avremo i cambi su tutte tre le punte ed è quello che con il direttore e il presidente ci eravamo prefissati. Siamo un cantiere aperto, ma cercheremo per l’inizio di campionato di farci trovare pronti. Menato è un attaccante con caratteristiche simili a Pegollo e per questo ci dà parecchie soluzioni. Abbiamo la consapevolezza di poter cambiare la partita anche in corso, ma non possiamo dimenticare che in campionato ci sono 38 partite per cui serve una rosa lunga. Adesso pensiamo a metterlo in condizione, sebbene sono certo che anche per un piccolo spezzone di gara può già darci una mano».