Alvaro Prieto è morto, a confermare la triste notizia è stato il ritrovamento del corpo del calciatore 18enne del Cordoba, rinvenuto tra due carrozze di un treno a Siviglia. Non si avevano più notizie del giovane da giovedì scorso. La scoperta del corpo è stata possibile grazie alle immagini riprese da un reporter di RTVE in diretta, durante la quale si sono viste le gambe tra due vagoni. Il convoglio dove è stato rinvenuto il cadavere è un treno di media percorrenza diretto a Cadice, in sosta sotto il ponte della strada Carmona.
Alvaro Prieto morto: la ricostruzione dei fatti
Tra le ipotesi al vaglio della polizia anche quella di un possibile investimento del giovane da parte di un treno in percorrenza. Alvaro era uno studente di ingegneria e giocatore delle giovanili del Córdoba FC. Stando alle ultime ricostruzioni dei fatti, il 18enne è andato a Siviglia mercoledì per festeggiare con diversi amici. Dopo aver lasciato il club con uno di loro, si sarebbe recato in stazione. Aveva un biglietto per Cordoba alle 7:35 del mattino e 15 minuti prima aveva inviato un messaggio WhatsApp ai suoi genitori dicendo: “Vado alla fermata dell’autobus“. Il giovane non è però mai salito su quel treno e sfortunatamente si è esaurita la batteria del cellulare, motivo per cui non ha potuto comprare un altro biglietto. Prieto avrebbe cercato più volte di raggiungere un convoglio che arrivasse nella sua città, attraversando i binari, ma sarebbe stato bloccato dalla sicurezza. Alle 10:30 del mattino, una donna lo avrebbe visto nelle vicinanze di Kansas City e le sue condizioni sarebbero state normali.
(tuttosport.com)