Si disputerà domani la 18esima giornata nel girone C di serie D. Due delle tre squadre regionali giocano in casa, una in trasferta.
Impegno casalingo per il Cjarlins Muzane contro l’Este e per il Chions contro il Brusaporto. Trasferte a Treviso per il Brian.
Alla vigilia del turno, il tecnico del Cjarlins Mauro Zironelli ha parlato in conferenza stampa:
Mister, è l’ultima gara casalinga dell’anno solare: basta questo per dire che si presenta da sola? «Si, perché vogliamo salutare il nostro pubblico prima delle feste natalizie nel migliore dei modi, pur consapevoli non sarà una gara facile. Noi stiamo bene e quello che maggiormente mi rallegra è che negli ultimi due giorni, cosa mai successa prima da quando abbiamo iniziato la stagione, ho finalmente avuto tutta la rosa a disposizione. Certamente Nicoloso e Dominici torneranno in campo dal 5 gennaio, ma si stanno allenando in gruppo e questa è una buona notizia».
Nella prosecuzione della gara con l’Adriese avete avuto la chance del vantaggio già alla prima azione. E’ con questo atteggiamento che chiede ai suoi di entrare in campo? «Assolutamente si, ma questo è frutto del raggiungimento di un atteggiamento positivo che dobbiamo cercare di portare avanti. Abbiamo assistito a 22’ giocati con grande ritmo, in cui ho visto quanto i giocatori stessero bene: è stato uno spezzone di gara di fuoco, per cui dobbiamo ripartire con questa voglia e metterla in campo per tutti i 90’ della partita con l’Este».
Mercoledì arriva la partita più importante della storia per il Cjarlins Muzane, con la trasferta di Ravenna: può “disturbare” in vista di domani? «No, perché siamo concentrati sul solo fatto di conquistare sei punti in queste due gare di campionato che chiuderanno il girone di andata. Da domani sera penseremo al Ravenna, consapevoli del fatto stiamo scrivendo una grande pagina di storia del Cjarlins Muzane con il raggiungimento dei quarti di finale della coppa Italia. Ma la testa dei ragazzi, in questi due giorni di allenamento, è stata focalizzata solo sull’Este: fisicamente stiamo bene e vogliamo proseguire di questo passo. La gara di campionato è l’assoluta priorità in questo momento».
Che insidie può nascondere la gara di domani? «Questo è un campionato che ha già dimostrato il suo alto coefficiente di difficoltà, in cui è vietato sottovalutare qualsiasi avversario. Affrontiamo una squadra che sta bene, ma soprattutto è costruita da un gruppo storico e allenata da un tecnico collaudato che la guida da anni. Sarà una partita molto difficile, forse la più difficile di questo ultimo periodo per cui siamo concentrati per affrontarla nel migliore dei modi, al cospetto di una squadra davvero ostica che domenica ha vinto segnando poker di reti in trasferta».
