Il finale dell’ultimo turno di campionato ha stabilito che a scendere in serie B assieme a Salernitana e Sassuolo, sarà il Frosinone. Sportivamente, un dramma per le società che possono considerarsi con il famoso ‘paracadute’. Calcioefinanza spiega che “per una società che perde la categoria, il calo dei ricavi è pressoché immediato (soprattutto a livello di diritti televisivi), mentre è decisamente più complicato abbattere i costi. Per questo motivo, alle retrocesse vengono destinati complessivamente 60 milioni di euro, distribuiti come di seguito:
- a ciascuna “Società di fascia A” un importo pari ad euro 10 milioni;
- a ciascuna “Società di fascia B” un importo pari ad euro 15 milioni;
- a ciascuna “Società di fascia C” un importo pari ad euro 25 milioni.
Ma come viene determinata l’appartenenza di un club a ciascuna fascia? Partendo dalla fascia A, si tratta delle società che retrocedono in Serie B al termine di ciascuna stagione sportiva dopo aver militato in Serie A per una sola stagione sportiva (società neopromosse), e non posseggono i requisiti delle Società di fascia B o C.
Le “Società di fascia B” sono invece quelle che retrocedono in Serie B al termine di ciascuna stagione sportiva dopo aver militato in Serie A per due stagioni sportiveanche non consecutive nelle ultime tre, compresa la stagione al termine della quale è maturata la retrocessione dalla Serie A.
Infine, le “Società di fascia C”, ovvero quelle che retrocedono in Serie B al termine di ciascuna stagione sportiva dopo aver militato in Serie A per tre stagioni sportive anche non consecutive nelle ultime quattro, compresa la stagione al termine della quale è maturata la retrocessione dalla Serie A. Questi sono i club che incassano la quota più alta.
Considerando che quest’anno sono retrocesse Salernitana, Sassuolo e Frosinone, la cifra che nasce è di esattamente 60 milioni di euro. Infatti, in caso essa fosse stata superiore, le quote spettanti a ciascun avente diritto saranno proporzionalmente ridotte. Per fare un esempio, nell’ipotesi in cui le tre retrocesse abbiano diritto a 25 milioni di euro ciascuna, la quota di ogni club si ridurrà a 20 milioni di euro.
Nel caso in cui, viceversa, in una stagione sportiva, la somma delle singole quote fosse stata inferiore al totale di 60 milioni, la somma residua – sulla base del regolamento – sarebbe andata ad alimentare il fondo “Paracadute retrocesse” relativo alla stagione sportiva2024/25 fino a un massimo di 75 milioni euro (60 milioni di euro più l’eventuale incremento stagionale). Tuttavia, l’assemblea potrebbe deliberare in favore di una destinazione alternativa.
Come quest’anno, anche nel 2022/23 e anche nel 2021/22 la cifra da distribuire tra le società retrocesse ammontava esattamente a 60 milioni, ma per fare un esempio, nel 2020/21 la quota residua di 15 milioni (rispetto ai 60 milioni massimi da distribuire) era stata destinata ad alimentare la cifra complessiva dei diritti tv poi distribuita tra tutti i club di Serie A.
Paracadute Serie A – Le cifre per ogni club
Detto questo, ecco quanto incasseranno le tre società retrocesse quest’anno:
- Frosinone – 10 milioni (una nelle ultime quattro)
- Sassuolo – 25 milioni (in Serie A dal 2013/14)
- Salernitana – 25 milioni (tre partecipazioni in Serie A nelle ultime quattro stagioni)