Manuel Gasparini, ex portiere della Primavera Udinese, era presente alla ‘Partita da vincere’ in ricordo di Luca Mattiussi. A Codroipo l’estremo difensore che nell’ultima stagione ha giocato all’Unione Clodiense, ha detto a Telefriuli: “Luca era una grande persona, uno che resta dentro. Il suo ricordo rimarrà sempre in noi: nel calcio ci sono poche persone così”.
Luca è stato anche tuo allenatore agli inizi di una carriera molto promettente. Dopo questa stagione, quali sono le tue prospettive future? “Ognuno ha il suo percorso. Io cerco di andare sempre al massimo. Nonostante la stagione un po’ sfortunata rispetto alle precedenti (conclusa con la retrocessione), non mollo”.
Che cosa ti hanno dato, finora, le esperienze al Potenza e quest’ultima”: “Quella a Potenza mi ha ‘svegliato’: catapultarsi al Sud a 20 anni è un po’ un rischio ma è una esperienza che sicuramente mi è rimasta dentro. L’Union Clodiense mi ha fatto capire che non puoi dare nulla per scontato e ogni gara è una finale”.
Tu fai parte della scuola friulana di portieri importanti: che scuola è? “La migliore in Italia e all’estero. Da lì sono usciti portieri che oggi giocano a grandi livelli. TI cresce, ti forma e ti resta dentro”.
Tu sei friulano, cresciuto nell’Udinese. Che effetto ti fanno le voci di un possibile passaggio di mano dei Pozzo? “E’ un fulmine a ciel sereno. Dopo 30 anni in serie A, mi sembra tosta cambiare così”.
Gasparini: “La scuola portieri dell’Udinese la migliore”
Il portiere friulano presente a Codroipo alla 'Partita da vincere'
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