A Livorno il ricordo di Piermario Morosini è sempre rimasto vivo da quel 14 aprile 2012, quando lo sfortunato calciatore al 31° si è accasciato sul terreno di gioco dell’Adriatico di Pescara, perdendo la vita per un attacco cardiaco.
Per questo, in occasione della gara contro il Flaminia Civita Castellana, i giocatori amaranto e gli avversari faranno il loro ingresso in campo indossando t-shirt con l’immagine del “Moro”, un ragazzo di 26 anni amato anche per sensibilità e altruismo. Il Corriere dello sport riporta la testimonianza di Luca Mazzoni, ora club manager allora portiere del Livorno: «Quella scena terribile l’ho davanti agli occhi. Piermario era immobile, quando mi avvicinai mi resi conto che forse non c’era più niente da fare. Piermario ci ha lasciato un grande insegnamento: dare importanza alle cose vere. In quella stagione 2011-2012 riuscimmo a salvarci e lui ci dette la forza e la stagione seguente volammo in A per un patto fatto in suo onore. Piermario con noi per sempre».
I tifosi omaggeranno il Moro con una coreografia speciale in Curva Nord e l’esposizione della maglia numero 25 durante il minuto di applausi che gli sarà dedicato.
Domenica il Livorno ricorda Piermario Morosini a 13 anni dalla sua scomparsa
Omaggi in sua memoria da calciatori e tifosi
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