Trasferta regionale per il Cjarlins Muzane che, archiviata la sfida di campionato persa a tempo quasi scaduto con la Dolomiti Belluesi sarà ospite domani, alle 14.30, del Chions nella gara diretta da Matteo Cerqua di Trieste, coadiuvato dagli assistenti Pierfrancesco Carlevaris di Trieste e Matteo Moschion di Gradisca d’Isonzo. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.
Mister, si torna in campo a una settima dalla beffa patita dalla Dolomiti Bellunesi: smaltita la rabbia per quel finale amaro?
«Spero di no, significherebbe che la squadra ha in corpo la giusta cattiveria per reagire subito. Domenica siamo stati puniti oltremodo per quanto avevamo prodotto, perdendo con due autoreti e un rigore che avrebbero potuto demoralizzare chiunque. Abbiamo subito l’occasione di reagire nel primo di due derby e sappiamo quanto questo tipo di gare richieda grande concentrazione e leale cattiveria agonistica. Quanto successo domenica con la Dolomiti ci ha lasciato l’amaro in bocca, ma non possiamo accontentarci di una buona prestazione, bensì cercare di portare a casa punti perché, guardando la classifica, non siamo ancora al sicuro».
All’andata i due derby erano coincisi con altrettante vittorie. Ripartire da lì o dimenticare questo dato?
«Dimenticarlo, senza dubbio. I derby vanno giocati e sono una partita assestante, per cui dobbiamo dimenticare quello che è stato un girone fa. Sono gare particolari, che sfuggono a ogni pronostico, pertanto abbiamo resettato quello che è stato il passato. Si parte dal punteggio di 0-0, su un altro campo e in un altro girone, serve fare una gara attenta ed essere concreti».
Quali possono essere le difficoltà nell’incontrare una squadra che, classifica alla mano, ha bisogno di punti?
«Tutti hanno bisogno di punti, non solo il Chions. La classifica è corta, per cui dobbiamo andare in campo per commettere il minor numero di errori possibile. L’abbiamo visto con la Dolomiti Bellunesi, gara in cui abbiamo commesso due errori e subito quattro reti, pagando un prezzo elevato. Dobbiamo lavorare su queste sfumature, al cospetto di una buona squadra come il Chions, cui va il nostro rispetto. Siamo consapevoli che nonostante la sconfitta di domenica veniamo da un buon momento: il nostro pensiero è focalizzato sul mettere in pratica quello che abbiamo provato in settimana sul campo di allenamento».
