Archiviato il pareggio casalingo senza reti con l’Este, è già tempo di tornare in campo per il Cjarlins Muzane, con la squadra di Mauro Zironelli che, domani 19 ottobre alle ore 15, affronta la trasferta sul campo della Luparense, nel turno valido per l’ottava giornata del girone C di serie D.
LA SQUADRA. Queste le parole del tecnico al termine dell’allenamento di rifinitura svolto questa mattina. «La squadra ha lavorato con grande intensità, guardando i dati sono rimasto io stesso stupito rispetto a quanto mi era parso in campo. La squadra è in salute, nonostante i due pareggi arrivato in circostanze sfortunate, in cui avremmo potuto anche fare gol ma non ci siamo riusciti. Dobbiamo continuare a insistere su certi concetti, con la giusta fiducia. Domani ci aspetta una gara difficile, nella quale affronteremo una squadra reduce da un periodo non positivo, ma forte anche caratterialmente. Noi dobbiamo pensare come sempre a noi, cercando di sistemare qualche giocata sulla quale abbiamo lavorato in settimana. Sappiamo che la Luparense era partita con altri obiettivi, ma questo complica ulteriormente il nostro impegno. Dobbiamo essere più precisi sulla manovra, perché sappiamo farlo, cercando di essere più bravi nel trovare i giusti inserimenti e i giusti passaggi filtranti».
DOMENICA DA EX. L’ultima squadra guidata nel girone C guidata da Mauro Zironelli, prima dell’approdo al Cjarlins Muzane lo scorso anno, era stata proprio la Luparense, con il tecnico che domani vestirà quindi i panni dell’ex. «A San Martino di Lupari sono stato bene, in quella stagione siamo stati capaci di ottenere il migliore piazzamento assoluto nella storia della Luparense in serie D, raggiungendo anche la finale play-off poi pareggiata con il Campodarsego. Ho il ricordo di un bel finale di campionato, in crescendo, con un filotto di vittorie importanti, superando anche il Legnago che poi ha vinto quel campionato: è stata senza dubbio un’esperienza importante e positiva. Aver portato in alto la Luparense è stata una bella cosa, ma fa parte del passato perché il mio presente adesso si chiama Cjarlins Muzane».