Quarta trasferta bergamasca stagionale di campionato per il Cjarlins Muzane che domani sarà ospite, alle 14.30, della Real Calepina, sul campo di Grumello del Monte. Dirige la gara Tommaso Alberto Vazzano di Catania, coadiuvato dagli assistenti Andrea Felis di Torino e Fabrizio Perri di Lamezia Terme. Presenta la gara, nell’immediata vigilia della stessa, il tecnico Mauro Zironelli.
Mister, si chiude un trittico di gare disputate in una sola settimana, che partita si aspetta?«Ci aspetta una sfida difficile, contro una squadra che fa un buon calcio ed occupa una posizione di classifica bugiarda, immeritata. Sarà una partita tosta, su un campo che non conosciamo e per questo da prendere con le molle. Noi dobbiamo farci trovare pronti, sebbene avendo giocato mercoledì non c’è stato molto tempo per prepararla. Cerchiamo di dare continuità alle due vittorie ottenute in altrettante gare che ci hanno regalato momenti buoni, di fiducia e concretezza. Il gruppo mi ha dato segnali importanti».Le squadre lombarde hanno già dimostrato di essere avversari difficili: si aspetta un’altra gara simile alle precedenti?«Sicuramente si. La Real Calepina sarà l’ultima compagine bergamasca che affrontiamo in questo girone di andata e il bilancio, fin qui, parla di due pareggi e due sconfitte contro le lombarde inserite nel nostro girone. Speriamo questa trasferta ci porti maggiore fortuna dal punto di vista dei risultati, riuscendo ad ottenere una vittoria che ricercheremo con tutte le nostre forze».La Real Calepina occupa il penultimo posto in classifica, perdere significherebbe farsi avvicinare. Guarda anche a questo oppure è ancora presto?«Certamente guardiamo la classifica e questi sono, senza dubbio, punti importanti in palio. Arriviamo alla sfida con alcune, solite defezioni, ma il gruppo ha risposto bene sia in campionato che in coppa. Cerchiamo di cavalcare questa onda, questo piccolo entusiasmo e continuare a crescere per restare sempre sul pezzo. Per questo la gara di domani è importante da ogni punto di vista, anche da quello della classifica».Il turn-over di mercoledì era proprio mirato a preservare alcuni giocatori per domani?«No, era giusto cambiare per dare spazio e minutaggio a tutti. L’ho sempre detto, fin dal primo allenamento, che c’era bisogno di tutti e che tutti avrebbero avuto le loro occasioni. Chi ha giocato mercoledì ha saputo farsi trovare pronto, ora mi auguro sappia fare lo stesso anche chi scenderà in campo domani. E’ il momento di trovare la necessaria continuità».