Nani:”Prima di tutto la salvezza. Davis torna presto”

Il Group Technical Director Gianluca Nani ha incontrato oggi la stampa per gli auguri natalizi alla stampa. Il dirigente è stato bersagliato di domande che, con gennaio che si avvicina, hanno riguardato anche il mercato. Innanzitutto, però, il bilancio della stagione e le ultime anche sugli infortunati.
Una stagione importante, l’ha definita Collavino. E Nani ha confermato: “Voglio un 2025 meraviglioso, per i tifosi, le famiglie e l’Udinese. Collavino ha ragione, veniamo da una stagione tormentata, difficile e sappiamo che chi dimentica il passato è costretto a riviverlo. Perciò dobbiamo essere concentrati sul presente per raggiungere l’obiettivo che, ripeto, deve essere la salvezza e deve arrivare il prima possibile. Una volta arrivata, si può guardare avanti e cercare di toglierci qualche altra soddisfazione. Proviamo ad arrivare presto ai 40 punti”.
Mercato. Per la difesa basterà Solet? “Numericamente siamo in tanti. E comunque per noi il mercato è aperto tutto l’anno: appena finiamo una sessione, cominciamo subito a cercare giocatori, intavolare trattative per gennaio ma anche per la stagione successiva. Noi siamo attenti a questo. Il mercato a volte è determinato dai risultati, dalle prestazioni ma anche dagli infortuni. Quindi è ancora un po’ presto. E dipende anche dal modulo con cui vogliamo giocare: abbiamo provato sia la difesa a quattro che quella a tre, adesso vedremo. Abbiamo ancora tempo per analizzare: se dovesse essere necessario, siamo pronti ad intervenire ma penso che in linea di massima dovremmo essere abbastanza bene“.
Pafundi torna per restare? “Torna con noi, si allena con noi. Poi penso che i ragazzi giovani debbano giocare con continuità per dimostrare il proprio talento. Pafundi di talento ne ha tanto, anzi tantissimo, quindi vedremo con il mister quale sarà la soluzione migliore. Potrebbe essere valutata la soluzione di un prestito, a chi lo sappia valutare, con la giusta soluzione”.
Domani sera la Coppa Italia. Sarà anche l’occasione per parlare di Bijol? Esclude che a gennaio il difensore si muoverà? “Bijol è un calciatore che piace e non potrebbe essere altrimenti. E’ bravo e forte. Ma noi non abbiamo intenzione di vendere i nostri giocatori a gennaio. Però io non posso escludere nulla. Se dovesse aprirsi una cosa del genere, dovremmo sostituirlo in maniera adeguata. Ma parliamo di un mal di testa che io mi sposterei eventualmente per giugno. Ma ascoltiamo tutti perchè fa parte del nostro lavoro“.
Capitolo infortuni: Okoye è quello messo peggio? I tempi di recupero per Davis quali sono? “Per Davis siamo messi bene, credo che i tempi siano abbastanza veloci, credo sia una questione veloce, torna presto. Non credo manchi molto. Okoye ha avuto questo intervento, ha giocato già con questo problema. Lo aspettiamo presto. Comunque mi sembra che Sava lo stia sostituendo bene. Lovric domani non lo rischiamo, ma dovrebbe esserci sabato. Payero è anche vicino al rientro. Il Natale porta tante buone notizie”.
In uscita, giocatori come Ebosse e Pizarro potrebbero andare in prestito? “Certo! Siamo fortunati che abbiamo giovani di grande valore come Abankwah e Piana, qualcuno di loro potrebbe essere coinvolto già da domani. Pizarro è un giocatore straordinario, Ebosse pure: sicuramente qualcuno potrà andare in prestito a giocare, abbiamo una rosa corposa. I giovani sono come i piloti d’aereo che vengono valutati in base alle ore di impiego: anche i calciatori devono acquisire più ore di impiego per avere un giudizio più completo”.
Runjaic ha detto che il meglio deve ancora venire. Perchè credere questo? “Perchè lo abbiamo dimostrato negli ultimi 30 anni. A volte non ci fermiamo a valutare quello che è una realtà come Udine, una realtà straordinaria, all’avanguardia sotto tanti punti di vista. Negli ultimi anni è stato fatto un lavoro straordinario. Non è facile rimanere in serie A. Penso che la possibilità e il buonumore devono nascere dalla consapevolezza di quanto ha fatto la proprietà negli ultimi anni. L’obiettivo è di salvarsi e senza ansia. Su quella base progredire, con entusiasmo e con l’aiuto di tutti. Tutti sono elementi fondamentali per raggiungere certi obiettivi. Bisogna pensare in grande ed essere uniti“.
Il rinnovo di Thauvin? Sembra che sia desiderio di entrambe le parti in causa: “Quando due parti vogliono lo stesso, è facile raggiungere un obiettivo. Thauvin ha un contratto con noi di un anno più un altro anno di opzione, noi siamo contentissimi con lui, credo che per lui sia altrettanto. Sicuramente arriverà il momento che ci incontreremo, ci siederemo e spero che faremo questo ulteriore matrimonio. Siamo orgogliosi di averlo come capitano, delle sue prestazioni. Io lo considero un talento straordinario, è bravissimo anche con il gruppo con la squadra, verso i giovani. Ci sono tutti i presupposti perchè la cosa possa andare avanti”.