L’Udinese è l’unica squadra, tra quelle in lotta per la salvezza, che non ha ancora vinto uno scontro diretto. Ci proverà domani a Verona, nel derby del Triveneto. Alla vigilia del match, mister Gabriele Cioffi in conferenza stampa parla subito dell’infortunio di Giannetti: “Lautaro è un giocatore molto generoso. A metà allenamento, mercoledì, ha sentito un affaticamento all’adduttore, ha voluto continuare e questo è il responso. Ma sono contento di avere giocatori così, che non si risparmiano e danno sempre tutto”.
La gara con la Roma ha acceso i riflettori sull’atteggiamento dei tifosi friulani: “L’atteggiamento avuto da tutti è l’ABC dell’essere umano. Il contesto Udine ha dimostrato a 360 gradi che lo sport arriva fino ad un certo punto”.
Scontro salvezza contro il Verona. Non sono ammessi errori da parte di alcuno. Servirà ulteriore concentrazione: “Bella partita, bel contesto, sono partite da vivere con coraggio. Così faremo”.
Con la Roma l’ingresso di Dybala ha spostato gli equilibri. La gara non era cambiata però un po’ troppo? “Sì, vero. Per 58 minuti lo standard era stato lo stesso, l’entrata di Dybala ci ha mandato fuori giri, abbiamo perso metri, sbagliato uscite. Errori che con le grandi squadre sono facilmente punibili”.
3-4-2-1: chi tra Payero e Zarraga al fianco di Walace? “Se la giocano alla pari. Oier dà più palleggio, equilibrio, pulisce bene l’uscita. Martin ha strappo, porta profondità e chili. Sono entrambe opzioni valide, chi non parte sa che entrerà”.
Recuperi? “Brenner e Davis sono recuperati, con minutaglie diversi”.
Domani tanti tifosi. “Decisivo il loro apporto”
Da ex domani il ritorno a Verona: “Sarà emozionante. Sarà l’emozione di una partita importante”.
A 35 punti ci si salva? “La logica direbbe 34/35, ma secondo me 36/37”.
Piano partita? “Abbiamo grande rispetto del Verona, squadra che ha valori, è molto brava nel duello e nelle seconde palle. Dobbiamo essere bravi a giocare la partita nella partita”.
Success, come sta? “Sta bene, si è allenato bene. E’ a disposizione”.
