Tuttosport celebra in apertura di giornale il successo del Torino e scrive: “Nel tabellino il Torino batte l’Udinese e la sorpassa grazie a una penetrazione chirurgica di Karamoh (dentro al posto di Vlasic, un po’ cotto): 2° gol di fila dopo quello di Firenze in Coppa per il redivivo franco-ivoriano, liberato con intelligenza da Aina, che già aveva partecipato al successo in Friuli a ottobre firmando una rete. Ma sarebbe un errore di miopia se riducessimo l’analisi esclusivamente a quanto si è visto in campo: come se il Toro fosse sceso da Marte un minuto prima. Intendiamo dire che Juric… e i suoi ragazzi, certo… han vinto due volte. Scalando un pezzo di montagna tutta loro, per poter poi disputare l’incontro su un altopiano caratteriale… L’Udinese, pur frenata dalle assenze di Deulofeu, Pereyra e Nestorovski (ma il Toro non aveva Ilic, Lazaro, Pellegri…), se l’è giocata troppo poco, fino al gol preso a inizio ripresa. Gran contenimento (più 5-3-2 che il canonico 3-5-2), imbuto in mediana, attenta copertura degli spazi e sortite sporadiche in ripartenza ispirate da Success. Così subendo la crescita in stile diesel dei granata. Il Torino ha man mano acquisito consapevolezza, dimensione, identità di gioco”.
Queste le pagelle dei bianconeri:
SILVESTRI 6.5 Evita che il passivo sia superiore con alcuni buoni interventi. È lucido fino ai minuti di recupero, come dimostra l’uscita alla disperata su Adopo a un passo dal gong.
EHIZIBUE 5 Marca sull’esterno Karamoh ma avrebbe dovuto contenerlo sull’interno. Errore pesante nell’economia di una partita timida. Ebosele (27’ st) 5 Dovrebbe dare verve alla fase offensiva dell’Udinese, e invece non aggiunge nulla. Contende ad Aina lo scettro di cross peggiore del pomeriggio con una clamorosa svirgolata.
BECAO 6.5 Continua a viaggiare su rendimenti alti: marcatore arcigno ed elegante primo regista della squadra.
BIJOL 6 Missione compiuta nel contenere Sanabria. Ebosse (41’ st) ng .
PEREZ 5.5 Il più incerto dei centrali schierati da Sottil. Pafundi (41’ st) ng .
UDOGIE 5.5 È risultato molto più propositivo in altre occasioni.
SAMARDZIC 5 Giocatore talentuosissimo ieri rimasto invischiato nella ragnatela granata. Non trova mai lo spazio dal quale inventare le giocate che avrebbe nelle corde. Thauvin (27’ st) 5.5 Non riesce a incidere.
WALACE 6 Mantiene i nervi saldi anche quando l’Udinese va in apnea (e ieri è capitato molto spesso).
ARSLAN 6 Avrebbe voglia di spaccare il mondo, tanto che ha un atteggiamento qualche volta nervoso con i compagni. La sua resta però una gara positiva: unico tra i friulani a tentare di sdoppiarsi, indice del fatto che l’impegno è massimo. Lovric (15’ st) 6 Più lineare rispetto al compagno che sostituisce.
SUCCESS 5.5 Moto perpetuo, ma il movimento continuo lo annebbia al momento di chiudere l’azione.
BETO 6 Spesso da solo riesce a tenerne impegnati tre. Gli manca la zampata, ma l’Udinese rinunciataria di ieri non lo ha di certo aiutato.
ALL. SOTTIL 5.5 Schiera una squadra che punta al pareggio. Comprensibile l’obiettivo, non la via per ottenerlo. Troppo basso il baricentro dei friulani, almeno fino alla rete di Karamoh, per pensare di sfangarla. Verso fine gara non riesce più a contenersi, è una furia nel verificare le difficoltà a riacciuffare il pari da parte di un’Udinese che esce dalla zona europea.
