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Tuttosport: Rabbia Udinese, Rigotto minaccia

Tuttosport riporta la nota ufficiale dell'Udinese successiva ai rilievi dell’ANAC (autorità nazionale anticorruzione) sulla procedura di cessione del diritto di superficie
Monica Tosolini

Tuttosport riporta la nota ufficiale dell’Udinese successiva ai rilievi dell’ANAC (autorità nazionale anticorruzione) sulla procedura di cessione del diritto di superficie, della durata di 99 anni, dello stadio Friuli dal Comune di Udine all’Udinese Calcio.

Scrive il quotidiano: “La società, oltre a presentare ricorso nelle sedi opportune, è pronta a lasciare la Dacia Arena chiedendo la risoluzione anticipata del contratto con il Comune. “L’Udinese prende una posizione precisa e importante in merito a questi rilievi che rappresentano la classica goccia che fa traboccare il vaso – sottolinea il direttore amministrativo di Udinese Calcio Alberto Rigotto – siamo pronti a recuperare vecchi progetti antecedenti alla ristrutturazione di questo stadio, che stiamo seriamente pensando di abbandonare chiedendo la risoluzione del contratto di concessione. Un contratto che è stato messo in discussione da più parti: non si è voluto riconoscere che questo è uno degli impianti più belli d’Europa, pertanto se si ritiene che il problema sia l’Udinese, noi siamo pronti a “togliere il disturbo”. Non verrà chiesto alcun risarcimento né interesse ma solamente il rientro delle somme anticipate, circa 48,5 milioni di euro. La misura è colma nell’ambito del perdurare di questi atteggiamenti di chi sembra che non stia riconoscendo quanto è stato fatto in questi anni. Ci sono amministrazioni comunali limitrofe che hanno sempre assicurato di accoglierci a braccia aperte e noi siamo disposti a ulteriori investimenti importanti per poter rifare – anche celermente – l’impianto altrove. Contatti erano già avvenuti con Pasian di Prato ma nella cintura udinese ci sono anche altri comuni molto vicini alle principali arterie stradali. Non si tratta di una boutade ma di ragionamenti approfonditi e già attuati in passato. Personalmente ho nel cassetto dei progetti già disegnati e scritti. Se arriviamo a dire tutto ciò la misura è davvero colma rispetto a questi continui assalti avvenuti, in particolare, tramite i mezzi di informazione. Quando si comincia a parlare di risoluzioni contrattuali le tempistiche possono essere molto veloci. Dobbiamo pensare a fare bene le cose per i nostri tifosi, per i nostri sponsor e la nostra squadra e non abbiamo intenzione di portare avanti un percorso di battaglia che mai abbiamo cercato. Piuttosto, abbiamo sempre voluto dare il nostro contributo al territorio in termini di immagine e di ricadute economiche. Credo sia a questo punto legittimo, da parte nostra, immaginare un percorso alternativo”.

Ancora attesa invece sul fronte allenatore con società e mister Gotti che stanno parlando, ma non è ancora tempo degli annunci ufficiali”.

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