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Messaggero Veneto: Pereyra in mediana, Samardzic fantasista

Come da prassi, nell'amichevole disputata ieri mister Gotti ha voluto sperimentare.
Monica Tosolini

Come da prassi, nell’amichevole disputata ieri mister Gotti ha voluto sperimentare. Soluzioni e uomini. Avanti con il 4-2-3-1, ma con Pereyra davanti alla difesa. Una anomalìa evidenziata dal Messaggero Veneto che però ha commentato come “considerata la sua grande duttilità, è stata una soluzione intelligente provarlo lì con il conseguente inserimento di Samardzic trequartista centrale tra Soppy e Success e alle spalle del rientrante Nestorovski. L’obiettivo è alzare il tasso tecnico del centrocampo. Ebbene, l’esperimento è riuscito a metà perché l’Udinese ha subito un po’ troppo nei primi 45′: due gol incassati (il secondo su un errore di Nuytinck) ma almeno altre tre occasioni limpide per gli sloveni. Il problema non è stato tanto Pereyra quanto l’atteggiamento generale: Soppy che non rientrava abbastanza sulla linea dei mediani, Makengo ancora troppo molle e sbadato nella lettura di alcune situazioni e lo stesso Success in fase di ripiegamento non ha offerto il supporto dimostrato da Deulofeu con il Sassuolo.La partita è stata tutto meno che noiosa: quattro gol, un palo per parte, un rigore calciato in curva da Beto e procurato da Soppy dopo un tocco smarcante di Samardzic. Ecco, il tedeschino era un altro osservato speciale: ha confermato di saper calciare molto bene punizioni e corner (lui e Beto sono andati vicini al bis di Bergamo) e di produrre occasioni pericolose. Peccato si sia letteralmente mangiato un paio di occasioni sugli assist di Udogie e Success. L’ex Watford si è mosso bene, ha segnato il pareggio con un perfetto destro a giro, ma la sensazione è che, per come sa giocare palla spalle alla porta, renderebbe meglio da punta centrale. Lì, però, c’è Beto che ieri ha calciato malissimo un rigore ma poi quasi al 90′ si è fatto 60 metri di corsa per fermare (con tanto di fallo da ammonizione) un pericoloso contropiede che se sfruttato avrebbe significato sconfitta.É proprio l’aspetto mentale che piace del portoghese e lo stesso ragionamento si può fare per Perez. L’argentino, riproposto terzino destro, si è proposto in sovrapposizione a Soppy. Inoltre ha pure cercato il gol con un destro finito sul palo e con un colpo di testa respinto sulla linea da un difensore che è stato poi ribadito in gol da De Maio per il definitivo 2-2″.

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