Il Messaggero Veneto pone oggi l’attenzione sul contratto che lega il tecnico Luca Gotti all’Udinese. Il quotidiano, infatti, sottolinea che “il 28 febbraio scadrà l’opzione per il rinnovo automatico del contratto di Luca Gotti a una cifra stabilita la scorsa estate, quando il tecnico di Contarina si accordò con Gino Pozzo con la formula che in gergo è di “uno più uno”.
Pietro Oleotto non ha dubbi: “Gotti ha tutti i requisiti per essere la guida tecnica per il futuro, nonostante gli stolti esteti del calcio spettacolo lo abbiano spesso criticato, soprattutto in sede locale, sbandierando improbabili tridenti, proponendo futuristici dettami da “fùtball bailado”, inseguendo obiettivi poco credibili. Per questi critici un pareggio come quello di Parma è deludente, anche se la partita deve essere scomposta in una prima parte davvero negativa e in una seconda decisamente positiva, anche in virtù delle sostituzioni effettuate da Gotti.Tutte paranoie, il 3-5-2 bianconero è migliorato e migliorabile, ma è pure estremamente equilibrato. Se ne sono accorti in molti nel mondo degli addetti ai lavori, tanto che se l’Udinese deciderà di non far scattare l’opzione del rinnovo entro domenica, sul “mercato libero” il tecnico di Contarina ha molti estimatori. Club come Torino, Cagliari o la stessa Fiorentina che hanno bisogno di sottoporre a un’eventuale – possibilissima – revisione le proprie panchine si sono appuntate il nome di Gotti sul taccuino, così come realtà che potrebbero cambiare guida tecnica, complice l’addio dell’attuale allenatore, per esempio il Sassuolo”. Gotti ha estimatori anche all’estero, dove ha saputo farsi apprezzare come vice di Sarri al Chelsea.
In poche parole: occhio, Udinese. c’è il rischio di perdere Gotti. Anche se, fa sapere il quotidiano, il tecnico aspetterà per quanto possibile un segnale di rinnovo anche da marzo in poi.
