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Messaggero Veneto: Altra falsa partenza, poi scatta la rimonta

"Può essere stata solo la delusione di aver saputo che Mirabilandia era chiusa, sbarrata al pubblico, con il suo ottovolante messo in lockdown
Monica Tosolini

“Può essere stata solo la delusione di aver saputo che Mirabilandia era chiusa, sbarrata al pubblico, con il suo ottovolante messo in lockdown: per questo l’Udinese deve aver deciso di andare sulle montagne russe a Parma riprendendosi fortunatamente in tempo dallo spaventoso primo tempo.Non resta che prenderla con il sorriso, proprio come succede dopo le “paure” al Luna Park, dopo un gol subito dopo tre minuti, dopo un rigore condonato dall’insicuro Irrati e dall’imberbe Piccinini in sala Var, dopo il raddoppio su un altro penalty stavolta impossibile da non vedere. Perché l’Udinese – stimolata da Gotti nell’intervallo, a naso non solo con le sostituzioni – nella seconda frazione ha letteralmente cambiato marcia, realizzando due gol, segnandone un altro probabilmente valido, reclamando un “rigorino” nella volata finale.In una tasca l’Udinese si ritrova con il punto in più in classifica, a +10 dalla zona retrocessione, a fronte – e questo è ugualmente importante – di un Parma rimasto a debita distanza, ancora penultimo. Nell’altra Gotti si ritrova tutta una serie di risposte arrivate con le sostituzioni dettate dal risultato e dalle prestazioni poco convincenti di alcuni elementi in avvio. Un avvio sul quale hanno inciso anche gli infortuni: quello di Deulofeu che ha costretto il catalano a Udine (può recuperare), quello muscolare di Samir accusato durante il riscaldamento (da valutare nelle prossime ore)”. Inizia così il commento del Messaggero Veneto a Parma-Udinese 2-2.

DE PAUL 7,5 – Nel primo tempo predica nel deserto. Nella ripresa, con la squadra che lo asseconda un po’, diventa assolutamente irresistibile. Sua la pennellata per la capocciata vincente di Okaka, sue tante altre iniziative, specialmente in tandem con Molina, che mettono in crisi la difesa del Parma. Costringe al fallo da ammonizione quattro avversari: Brugman, Cornelius, Hernani e Man. E all’appello manca Kucka che gli tira una gomitata. Difficile chiedergli di più.

MUSSO 6,5 – Tiene l’Udinese in partita neutralizzando prima Cornelius e poi Mihaila.

BECAO 5 – Non c’è Gervinho, ma Mihaila lo manda comunque in tilt non solo sul rigore.

NUYTINCK 7 – L’unico a non fare danni dietro. E poi ha il merito di segnare il pesantissimo gol del pareggio.

BONIFAZI 5 – Si fa trovare impreparato alla chiamata in extremis. Non contrasta Cornelius e perde la palla che innesca l’azione del 2-0.

STRYGER LARSEN 6 – Primo tempo in difficoltà su Pezzella. Meglio il secondo tempo da centrale.

ARSLAN 5, – Primo tempo da censura, meglio nella ripresa, ma può e deve fare molto di più.

WALACE 5 – Da mezzala è proprio un pesce fuor d’acqua. Monomarcia, rischia di provocare un rigore su Karamoh.

ZEEGELAAR 5 – Non aiuta Bonifazi su Cornelius, calcia alle stelle da buona posizione. Impreciso.

PEREYRA 6 – Aveva nelle gambe un paio di allenamenti e si è visto. Mette cuore e coraggio.

LLORENTE 5,5 – Solo una spizzata per Zeegelaar. Soffre di solitudine, così può fare poco.

MOLINA 7 – Una spina nel fianco. Spinge come un forsennato, buon recupero difensivo.

NESTOROVSKI 5,5 – Ha sulla testa la palla del 2-3: la sbaglia. Non riesce proprio a pungere.

OUWEJAN 6,5 – Gli annullano un gol, batte la punizione del pareggio e reclama un rigore. Altro ingresso positivo.

OKAKA 7 – Il suo gol ha il potere di innescare la riscossa bianconera. Si fa sentire.

MAKENGO SV – Gioca gli ultimi minuti.

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