Fa notizia e preoccupa la rivelazione fatta ieri da Pierpaolo Marino sui 3 no vax bianconeri che rifiutano il vaccino. La Gazzetta dello sport ricorda quanto sta accadendo allo Spezia e al Bari e riporta l’appello dell’Aic ai suoi calciatori, affinchè si vaccinino.
Riguardo ai no vax in casa Udinese, la rosea spiega: “i no vax per ora non si possono penalizzare né, ad esempio, si può pensare di metterli fuori rosa perché per quello che prevede la legge italiana si tratterebbe di mobbing. Qualcuno, anche tra i medici dei club, spinge perché chi decide di non vaccinarsi pur potendolo fare si prenda la responsabilità economica, oltre che morale, della propria scelta. E dunque paghi di tasca propria le cure mediche in caso di contagio, così come gli eventuali danni alla società e quindi al sistema calcio. In realtà già la sola presenza dei no vax in rosa crea particolari disagi (con annesse spese). Lo ha spiegato due giorni fa il presidente del Lecce Sticchi Damiani, preoccupato per il non vaccinato tra i giallorossi, e lo ha ribadito ieri anche Pierpaolo Marino, a proposito dei tre dell’Udinese: «Per loro è stato disposto il tampone rapido quotidiano da parte del nostro responsabile sanitario, Fabio Tenore, che li monitora giorno per giorno». Quindi ha spiegato: «Gli altri calciatori si sono sottoposti alla vaccinazione già nel mese di maggio, grazie alla piena disponibilità della Regione Friuli Venezia Giulia e dell’Azienda sanitaria. La proprietà si è attivata con grande slancio, fin da subito, non soltanto per sensibilizzare i propri tesserati, ma ha messo a disposizione la Dacia Arena come hub vaccinale per favorire la campagna». Iniziativa importante che di certo ha convinto anche molti tifosi, ma non quei tre giocatori che adesso iniziano a far paura”.
