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Gazzetta dello sport: Udinese, 2022 nero

La Gazzetta dello sport parla di 'gennaio nero' per l'Udinese
Monica Tosolini

La Gazzetta dello sport parla di ‘gennaio nero’ per l’Udinese, visti i risultati sul campo che poi, scrive sono anche il risultato di un problema che si trascina da tempo, quello della sterilità offensiva. Nel primo mese dell’anno la squadra di Cioffi ha segnato solo 2 reti, quelle nella sconfitta interna contro l’Atalanta per 2-6. 

Naturale chiedersi se ci sono colpe del nuovo allenatore, ma la risposta è no, visto che con lui sono arrivate le reti di Beto contro il Milan, la doppietta di Pussetto e le reti di De Maio e Success contro il Crotone e altre quattro reti a Cagliari firmate da Deulofeu (doppietta), Makengo e Success.

Nella sosta la squadra deve ritrovare smalto. Sul suo stato di salute, la rosea scrive: “Come stanno gli attaccanti friulani? L’unico, per il momento, che sembra godere di un buono stato di salute psicofisica è Success. Il nigeriano ha dato un’ulteriore prova delle sue abilità tecniche giocando molto bene a Roma con la Lazio in Coppa e sfruttando bene il tempo – poco più di un quarto d’ora – che gli è stato concesso a Marassi. E’ stato infatti l’unico dei suoi a creare qualcosa di pericoloso, mettendo in area a 7 minuti dalla fine un pallone battezzato poco appetitoso, sbagliando, dai suoi compagni. Vive invece una fase poco fertile Deulofeu, ed essendo il giocatore di maggior talento in rosa tutto il gruppo ne risente. Sabato ha fatto parecchia fatica, dimostrando poca lucidità anche nel momento in cui ha rimediato l’ammonizione che gli farà saltare la gara con il Torino alla ripresa. Non se la passa meglio Beto, anche lui reduce da un paio di prestazioni poco felici, con Lazio e Genoa. Ultimamente gli sono mancate quell’esplosività e quella cattiveria agonistica che hanno fatto accendere su di lui parecchi riflettori nei mesi scorsi. E’ dura anche per Pussetto, ancora alle prese con l’esorcizzazione di una fase di recupero post infortunio inevitabilmente lunga. Difficile valutare l’ultima punta a disposizione, Nestorovski, uscito troppo dai radar per meritarsi un giudizio. Anche per lui, come per gli altri, le prossime due settimane serviranno a crescere”.

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