Udinese-Atalanta si sarebbe dovuta giocare il 6 dicembre, ma l’incessante pioggia costrinse al rinvio. Allora la situazione delle due squadre era totalmente diversa da quella di oggi. Lo ricorda la Gazzetta dello sport: “L’Udinese era in forma, avrebbe giocato anche con quel tempo, l’Atalanta meno, condizionata dagli impegni di Champions League che l’avrebbero poi portata a giocare il ruolo di disturbatrice dei potenti del calcio europeo per il secondo anno di fila. Ora è un’altra storia. L’Atalanta continua a lottare per un posto tra le prime quattro, l’Udinese, che dopo quel 6 dicembre vinse anche a Torino (terza di fila), si è arenata. Dal 20 dicembre le cose vanno male”.
E siamo così arrivati alla misura del ritiro in cui si trovano anche Jajalo e Pussetto, i due giocatori che hanno già terminato la loro stagione a causa della rottura del crociato. Il tutto per fare squadra in un momento delicato, in cui mancano i risultati ma non le prestazioni.
A proposito di probabili formazioni, secondo la rosea: “Gotti domani dovrebbe insistere con il 3-5-1-1 con Pereyra dietro Lasagna e il più concreto Arslan in mezzo al campo, perché, con quel modulo, aveva bloccato il Napoli e dominato a lungo la Sampdoria. Il problema è limitare le distrazioni difensive. Troppe. Dal Benevento in poi, l’Udinese ha perso quasi solo per quelle. Oltre che per i gol falliti”.
